Tanti anni fa chiesi al mio professore di psichiatria di consigliarmi dei libri interessanti sulla malattia mentale. Lui mi disse di leggere i libri di Mario Tobino. "Le libere donne di Magliano" sono uno dei capolavori di questo medico scrittore. Vi consiglio di leggere anche tutti gli altri.
«Nuda, un materasso per terra. È in una solitudine che lei non sente affatto.»
A pochi chilometri da Lucca il colle di Santa Maria delle Grazie e in cima il manicomio. Il paese più vicino è Magliano. Così, «venire da Magliano» per la gente del luogo significa portare il segno della pazzia, di una vita attraversata dal vento sublime e dannato della sofferenza mentale. In un reparto psichiatrico femminile, negli anni precedenti l'età degli psicofarmaci e della riforma Basaglia, un medico vive con donne aggressive, tristi, erotiche, disperate, orrende, miti, malate o semplicemente fuggite dal mondo. Questo romanzo è il poema della profondissima e unica atmosfera che pervade le stanze della follia: «il manicomio è pieno di fiori, ma non si riesce a vederli».
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Edizione:2
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Anno edizione:2016
Le libere donne di Magliano
È proprio vero che i libri ci chiamano, molto spesso non siamo noi a sceglierli ma sono loro che in qualche modo si fanno trovare ed è così che mentre camminavo tra gli scaffali della Feltrinelli in cui lavoro, mi sono imbattuta in questo portento "Le libere donne di Magliano" di Mario Tobino, pubblicato da Mondadori. Quando ho avuto tra le mani questo volume pensavo che le figure femminili fossero veramente libere, invece la scoperta: le donne di questo romanzo sono matte, ebbene sì, vengono chiamate proprio così senza giri di parole, le matte del manicomio di Magliano dove lo scrittore ha lavorato per oltre 40 anni come psichiatra. Tobino ci parla di loro, creature fragili e disperate ma vive, umane, con le loro anime belle seppur malate. I capitoli sono brevi appunti trascritti su un taccuino, nella giornata passata tra i reparti. Parole però che fanno male perché si riferiscono a situazioni dolorose tangibili e da cui difficilmente queste donne potranno guarire, ma Tobino è davvero bravo a dar loro voce e a ridar loro dignità.

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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SAMANTA22 10 dicembre 2022Bello
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Roberto 24 febbraio 2022
Un romanzo inconsueto, poiché privo di trama e concepito non come finzione letteraria. Quelli tinteggiati dall'autore sono i ritratti delle donne ingabbiate nel manicomio di Maggiano (storpiato in Magliano), l'unico luogo in cui sia tollerata la loro libertà, che parla un linguaggio diverso e segue leggi incomprensibili. Le descrizioni delle pazienti sono intense e toccanti ed è ora che romanzi come questo scalzino tanta letteratura "psicologica" (soprattutto del genere giallo e thriller), frutto di fantasia e che associa spesso la malattia mentale al crimine.
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Millichidulina 01 gennaio 2022Mah
Letto per l'università ma sinceramente non ha un senso per me
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