Prima o poi ci abbracceremo

Scrittura che lascia all’interpretazione, a volte sono presenti frasi profonde. Come trama abbastanza banale, non c’è nessuno sviluppo nei personaggi, in Irene soprattutto. La storia delle famiglie mi è sembrata un vago tentativo di far appassionare di più il lettore. Molti fatti sono stati lasciati incompleti. Il finale lascia intendere che lo sviluppo fatto da Enrico viene, di nuovo, distrutto.

che scrittore scadente... soldi buttati via. E Mondadori che fa? gliene pubblica altri... niente trama, solo un lungo lamento e vittimismo a iosa.

Un amore da recuperare, tanti flashback, un monologo interiore, emozioni continue. Nel suo secondo libro, Antonio Dikele Distefano si fa più grande, ci mette maggiore consapevolezza in ciò che scrive. Seppur non vi sia una forte trama, il libro risulta scorrevole e si entra alla perfezione nella mente dei protagonisti. E' un romanzo coinvolgente e lo stie dell'autore è unico. Interessantissima la scelta della divisione in capitoli così particolare.