Un anno per un giorno

Lo ricevuto come regalo di compleanno Mi è piaciuto e molto scorrevole da leggere

mi sono approcciata a questo libro piena di aspettative, sapendo bene quanto l'autore sia famoso e incuriosita dalla trama. È il primo libro che leggo di Massimo Bisotti, ma temo che per un bel po' di tempo sarà l'unico, perché raramente ho letto libri che mi sono piaciuti di meno. Ero tentata di abbandonarlo già dopo le prime 20 pagine e per la prima volta nella mia vita mi sono ritrovata a saltare interi paragrafi e addirittura intere pagine, e il fatto che nonostante questo sia riuscita comunque a seguire la trama la dice lunga sui loro contenuti. benché i singoli passaggi di per sé siano poetici e restino impressi, messi nell'insieme fossilizzano la narrazione, rendono lo stile prolisso, ripetitivo, retorico e dopo qualche pagine si perde anche lo slancio iniziale. è come se l'autore avesse preso tutte le affascinanti didascalie dei suoi post sui social e avesse deciso di riunirle in un libro per pubblicarle. Frasi infinite e artificiose, anche su argomenti collaterali che chiaramente non sono il focus del romanzo. Non voglio dire che sia il delirio romantico di un'adolescente, perché io stessa non sono pienamente uscita dall'adolescenza e nonostante questo sono rimasta annoiata e nauseata. per quanto riguarda la trama (se di trama si può parlare alla fine, giacché si va di poco avanti rispetto a quello che dice la quarta di copertina) gli spunti c'erano, l'idea è promettente, ma questi viaggi nel tempo che dovrebbero essere al centro dell'azione di azione sono ben privi, giacché si tratta unicamente di una scusa per far lanciare il protagonista ogni volta nell'ennesimo monologo sull'amore e la vita e la necessità di amare. E se pure verso la fine mi sembrava di aver colto una morale, un insegnamento in fondo condivisibile e coerente con lo sviluppo della storia, tale morale viene completamente disintegrata da un finale da favoletta in contraddizione con tutto quello che c'è stato prima, che annulla anche quel poco di senso che poteva avere il libro fino a quel momento. Una lattura devastante

Ho letto questo testo per un gruppo di lettura a cui partecipo e non potrei essere più categorica: scrittura pessima, trama inefficace, dialoghi infiniti e pesanti, sembra scritto dal delirio di un adolescente. Ho fatto davvero fatica a finirlo e ho fatto lo sforzo solo per il gruppo di lettura ma davvero il libro non lo meritava affatto. Investite i vostri soldi in altro.