Questo libro va assolutamente letto. Ha tutto: pathos, filosofia, suspense, artifici letterari commendevoli, psicologia profonda, domande di carattere etico, dubbi esistenziali, politica, geopolitica, storia! Qualsiasi mia altra parola sarebbe pleonastica e, al contempo, inane per rendere giustizia a queste pagine memorabili. Silone è un gigante assoluto della nostra letteratura! Un vate! Un profondissimo indagatore dell'uomo e della storia, capacissimo di trovare la luce anche nelle tenebre bestiali dell'esistenza umana; senza dimenticare, talvolta, la grande arma dell'ironia. É un libro vero, semplice, genuino e fortissimo; Silone stesso soffrì e venne perseguitato grandemente nella sua vita per le sue idee; non è difficile trovare siffatta analogia autobiografica con il protagonista di questa storia, Pietro Spina/don Paolo Spada. Il finale, poi, è un qualcosa di davvero inesprimibile! Leggetelo, vivetelo, entrateci dentro e non ve ne pentirete! A me ha commosso, esaltato, suscitato rabbia, sbigottito, tramortito, rattristato, divertito.
