L' atlante della vita selvaggia. 50 grafici per scoprire i movimenti e le migrazioni degli animali

Ringraziamenti

Prefazione
Annie

Introduzione
Un nuovo tipo di impronta

Uno
L'elefante che chiedeva aiuto via SMS - Le zebre che tornano sui loro passi - Le iene in cerca di trofei di caccia - Il cervello condiviso dei babbuini - Gli oranghi visti dall'alto - I giaguari che si facevano i selfie - I puma intrappolati dalle strade - Le martore di periferia - Il lupo che attraversò le Alpi - Gli alci di Yellowstone - I tragopani che fanno su e giù sull'Himalaya - I pitoni delle Everglades - Le formiche che fanno carriera

Due
Le orche che hanno un profilo Facebook - Le megattere preferiscono la montagna - La tartaruga che si mise in pari con le altre - Squali, tartarughe e i territori della paura - Lo squalo che fu scagionato dai dati - Le foche che danno indicazioni - Le lontre che rivendicano il loro territorio - Coccodrilli che è meglio non disturbare - Il plancton che fugge la luce

Tre
Un birdwatching sempre più social - Sterne da record - I pinguini osservati dallo spazio - Gli albatri che facevano il giro dell'Antartide - Le oche dell'Himalaya - I gabbiani che vanno pazzi per le patatine - I grifoni che prendono l'ascensore - I gufi dei laghi ghiacciati - I discutibili gusti delle cicogne - I pipistrelli che vivono di succo di frutta - Gli uccelli che "non vedono mai la luce del sole" - I passeri che schivano i tornado - Come gli uccellini scelgono i commensali - Dove osano i bombi

Epilogo
E gli esseri umani?

Per approfondire
Note
Gli autori

I codici a barre della biodiversità