“Quaderno proibito” perché proibito? Perché in quel momento non può essere venduto, perché scrivendolo, la protagonista scopre un lato di se stessa che la società non può accettare. Le figure femminile del romanzo sono figure opposte, ma entrambe importanti. Valeria, la madre legata al suo ruolo subordinato di: donna, moglie e mamma. Mirella, la figlia, si ribella alla figura rappresentata dalla madre, rompe gli schemi alla ricerca della sua libertà. Valeria scrive ogni giorno ciò che le accade ed in questo modo lo analizza, lo studia e lo interpreta e lo vede in una nuova luce; ha quarantaquattro anni ed è già considerata vecchia, la sua vita non ha più nulla da darle. È vero? No! nei suoi scritti rivendica il suo diritto a: vivere, amare, essere compresa e accettata. I dialoghi tra Valeria e Mirella sono bellissimi, molto significativi, rappresentano il conflitto tra una società che relega la donna in una posizione di inferiorità, di subordine e la voglia di riscatto e di appagamento personale della nuova figura femminile. Le due figure maschili di Michele, il marito, e Riccardo, il figlio, mostrano una grande fragilità e, nella loro convinzione di essere superiori e migliori, in quanto uomini,mostrano la loro pochezza.
Quaderno proibito
Pubblicato a puntate tra il 1950 e il 1951, e un anno dopo in volume, Quaderno proibito è considerato il capolavoro di Alba de Céspedes, un libro che è testimonianza storica di un'epoca e tributo a una generazione pre-femminista decisiva per tutte le rivoluzioni successive; ma soprattutto una magistrale prova letteraria capace di svelare l'identità, frammentata e mutevole, dell'essere umano.
«Ho fatto male a comperare questo quaderno, malissimo. Ma ormai è troppo tardi per rammaricarmene, il danno è fatto»: con queste parole inizia il suo diario Valeria Cossati, la protagonista di questo romanzo, una donna della classe media nell'Italia degli anni Cinquanta. Poco più di quarant'anni, due figli grandi, un marito disattento, un lavoro d'ufficio che svolge senza apparente passione, Valeria è assorbita dal ritmo "naturale" della quotidianità piccolo-borghese, schiacciata, senza quasi rendersene conto, tra i suoi ruoli di moglie, madre, impiegata. Un giorno però, colta da un impulso che a lei stessa appare irragionevole e inspiegabile, acquista un taccuino su cui comincia ad annotare fatti minuti e riflessioni. Nello spazio "proibito" della scrittura, Valeria scopre i conflitti sotterranei che pervadono la sua esistenza, le aspirazioni frustrate, i risentimenti nascosti; dà voce a una vita interiore da anni sopita, esprime una propria individualità, una precisa coscienza rivelata dai gesti e dai pensieri della vita quotidiana.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2022
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Elena 10 giugno 2025Vorrei, ma non posso. O forse, si!
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Ornella MS 15 maggio 2025Da leggere!
Mi è piaciuto moltissimo. Il meraviglioso, complesso mondo interiore delle donne … ❤️
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Francesca 26 aprile 2025
Il diario segreto che tutte noi abbiamo nel cassetto. Un'attualità che non pensavo di trovare. Consigliatissimo.
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