L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2016
Promo attive (0)
Il dolore è quanto di più proprio, individuale e intrasferibile possa darsi nella vita degli uomini, ma nello stesso tempo non è un'esperienza così immediata e diretta come a prima vista potrebbe sembrare. Nessun uomo potrebbe vivere la sofferenza e sopravvivere ad essa, se non riuscisse ad attribuirvi un senso. Esistono quindi scenari di senso entro i quali il dolore viene giustificato e compreso. Tragedia e redenzione costituiscono le due grandi scene entro cui l'occidente ha sperimentato il dolore. Queste due visioni del tempo si sono mescolate, ma anche reciprocamente neutralizzate. Il loro progressivo allontanarsi dal modello originario ha aperto la via a nuove possibili sintesi. L'esperienza del dolore nella società contemporanea non dispone più dell'integralità della tradizione e tuttavia né sente il bisogno di salvezza e la fedeltà alla terra. L'unica fede oggi possibile sembra essere quella della tecnica, ma anch'essa, per molti versi, lascia increduli. L'uomo contemporaneo si pone tra l'ideologia dell'uomo artificiale e i rischi del futuro. In questa nuova scena si vive oggi il dolore.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore