L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Romanzo meraviglioso,che ci trasporta in una Sicilia indimenticabile. Personaggi favolosi.
Ho comprato questo libro perché ho letto tanti giudizi positivi, come per esempio “un’espressione della sicilianità”, “nella scia di De Roberto e dei suo I Viceré”, ecc.; aggiungo che ho una particolare predilezione per gli autori siciliani e che fino ad ora i loro libri hanno risposto alle mie aspettative. Quindi ho iniziato la lettura con la miglior predisposizione, ma, ahimè, ho dovuto subito ricredermi, perché questo romanzo ha tutta l’impronta delle cosiddette “telenovelas”, con l’aggravante che non è scritto bene. Non che ci siano errori grammaticali o di sintassi, ma in un ritmo lento, che più lento non si può, tutto è prevedibile e l’alone di mistero che riveste la protagonista principale è artificioso, tanto che mi è venuto a mancare il legittimo desiderio di saperne di più. Non è mia abitudine stroncare i libri che non mi piacciono, ma purtroppo, in questo caso, la ridondanza del suo successo, secondo me del tutto immeritato, mi induce a segnalare negativamente quest’opera, che mi si dice la migliore di questa autrice (non riescono a immaginare come possano essere le altre!). Ogni paragone con altri autori siciliani è del tutto fuori luogo, perché loro hanno capacità affabulatoria, analisi profonda dei personaggi, vicende che sono pretesti per più di uno sguardo su questa nostra umanità. Il richiamo poi a De Roberto, peraltro siciliano a metà, per parte di madre, mi sembra non solo fuori luogo, ma del tutto inopportuno. I Viceré è tutta un’altra cosa; certo, c’è anche lì un affollamento di personaggi, un ritmo lento, ma la finalità e il metodo di realizzazione sono completamente diversi e di grande rilievo umano e sociale, perché la storia di questa famiglia catanese è anche la storia del fallimento degli ideali risorgimentali, una perfetta opera naturalista che si può senz’altro misurare con Mastro Don Gesualdo di Verga e anche con Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, grandi romanzi che lasciano un segno indelebile nella letteratura. La Mennulara no, mi ricorda invece solo il tentativo, non riuscito, di imitare ed è un lavoro di cui negli anni si perderà traccia. Poi è evidente che c’è a chi può piacere, come a chi ama trascorrere un po’ di tempo nella lettura senza particolare impegno, ma deve essere consapevole che più di questo non può dare e che, se farà una riflessione, non si sentirà poi arricchito culturalmente. Fin per carità, sono necessari anche questi romanzi, ma non facciamone dei libri di alto valore, perché proprio quello manca del tutto.
E' un libro che rievoca il paesaggio, gli odori e la mentalità siciliana tipica di un tempo... e forse ancora attuale. Ho gradito la lettura dalla prima all'ultima pagina e lo consiglio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore