Avendo letto altri libri dell'autore e non essendone una grande estimatrice, non mi aspettavo mi piacesse cosí tanto questo romanzo, è stata una sorpresa! Ironico, cinico e tenero allo stesso tempo, una coccola!
Tempi difficili
Pubblicato nel 1854, "Tempi difficili" fu fin da subito uno dei libri più discussi del grande romanziere inglese, anche per la decisa vena anti-utilitarista che ispira la trama. Duramente criticato da autori "conservatori" come Maculay, fu però valorizzato da autori più sensibili alla questione sociale, come John Ruskin e in seguito George Orwell, che ne esaltò "la generosa rabbia". Ispirato dalle osservazioni fatte dall'autore sulle condizioni di vita operaie e gli scioperi scoppiati nella cittadina di Preston, nei pressi di Manchester (in quegli anni già al centro del resoconto di Engels sulla condizione della classe operaia), il libro è ambientato in una città di fantasia, Coketown (la città del coke, del carbone). Al centro della vicenda il credo di Thomas Gradgrind, un industriale fiducioso "solamente nelle statistiche" e che educa di conseguenza i suoi due figli, Louisa e Tom, dei quali reprime con metodo ogni lato fantasioso e idealistico. La figlia, difatti, viene data in sposa a un altro avido capitalista della cittadina, Josiah Bounderby, un tipo avaro e impostore, di ben trent'anni più anziano della ragazza. Lei accetta, fino all'amaro epilogo, quando, ritornata dal padre, questi si renderà conto della follia del suo sistema educativo.
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Autore:
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Anno edizione:2015
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Daisy 01 gennaio 2025Una piacevole sorpresa!
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Miry82 31 luglio 2023Una storia dalle tante tematiche
In questo romanzo Dickens narra una storia ambientata in una immaginaria cittadina, Coketown, il cui paesaggio è caratterizzato dalla presenza di varie industrie, con le loro ciminiere, al di sopra delle quali si innalzano i “serpenti” di fumo, da luoghi dove vengono riversati i residui delle attività di lavorazione e da quartieri dove vive la gente povera, per lo più operai che lavorano nelle fabbriche. Lo scenario delineato, che viene descritto con precisione nelle sue componenti, porta l’attenzione sul tema dell’inquinamento, causato dall’industrializzazione, e anche quello delle condizioni di vita e di lavoro degli operai. Questa analisi sociale fa da sfondo alla storia di Thomas Gradgrind, un imprenditore della cittadina diventato poi membro del Parlamento, uomo fiducioso solo nella realtà fattuale, nelle statistiche, che ha impartito ai suoi figli una rigida educazione basata esclusivamente sull’importanza della concretezza e degli aspetti quantificabili della realtà soffocando in loro ogni fantasia e ogni sentimento. Tale metodo educativo porterà a conseguenze negative per lo sviluppo della personalità dei giovani Louisa e Tom che si renderanno evidenti quando Luisa, data in sposa ad un amico e coetaneo del padre, Josiah Bounderby anch’egli imprenditore, si troverà a vivere un infelice matrimonio e Tom si finirà braccato dai debiti che ha contratto a causa del gioco e sarà costretto a fuggire per aver avuto parte in un furto alla banca di Bounderby. Thomas Gradgrid dovrà, quindi, ricredersi del suo comportamento e delle sue certezze, quando sua figlia ritorna a casa chiedendogli di aiutarla ad uscire dalla situazione in cui è stata coinvolta e quando la verità sul furto alla banca viene scoperta rivelando la colpevolezza di Tom. A ciò si aggiungono, poi, le vicende di altri personaggi riconducibili all’ambito dei ceti sociali inferiori dei quali, si fornisce una caratterizzazione che va oltre la considerazione di essi esclusivamente come massa.
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OndinaRosa 18 giugno 2022Ottimo Romanzo
Ottimo Romanzo
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