Gustave Flaubert (1821-1880). Da sempre famelico di libri, in modo particolare di Hugo e Byron , termina gli studi da privatista per poi iscriversi a legge ma si rende conto che ha una grande passione per tutto quello che rappresenta l'arte . Nel 1844 viene colpito da una crisi nervosa e si ritira nella dimora di Croisset. Poco tempo dopo viene colpito da due lutti, quello del padre e della sorella. Questi dolori segnano i momenti più bui della sua vita. Di lì a poco, conosce il suo grande amore, la poetessa Louise Colet. Nel 1857 pubblica il romanzo che lo porta alla celebrità, Madame Bovary. Questo romanzo gli costa un processo che vincerà. Dopo Madame Bovary, la sua produzione non si ferma più. Ogni romanzo è scritto in modo maniacale, basti pensare che ogni parola, ogni rigo viene ripetuto ad alta voce per ore intere. Altro grande successo è il romanzo storico Salammbo (accento circonflesso sullao), del 1862. Non è così per L'educazione sentimentale, pubblicato nel 1869, sul quale vi lavora per cinque anni. Muore la madre e la malattia lo colpisce ancora. Zola e Guy de Maupassant riconoscono che Flaubert sia il maestro della loro generazione. È considerato il maestro del realismo francese. Nelle sue opere si affida spesso al discorso indiretto libero. Flaubert pensa che l'essere umano sia stupido e cattivo, inoltre a parer suo, tutto questo trova conferma nella rivoluzione del 1848 che comporta la delusione e la disillusione storica di tutta la sua generazione. Flaubert condivide questa delusione e disillusione con Baudelaire, Gautier, Mallarmè e tanti altri. Questa generazione è stata chiamata la scuola del disincanto da Paul Bénichou. Il protagonista de L'educazione sentimentale ha 18 anni e quando finiace ha 40 anni, è un'artista. Il romanzo inizia con il ragazzo fermo vicino al timone (incapacità di governare la propria vita). Ha appena finito il liceo e vuole fare il viaggio del diploma, prima di andare a Parigi a studiare legge.
L' educazione sentimentale
Moreau, il protagonista dell'"Educazione sentimentale" (1869), è un giovane dalle vaghe ambizioni artistiche e sociali che trascina indolente la sua esistenza fra delusioni e fallimenti. È una lenta usura, la sua, che non risparmia nemmeno l'amore tenero e profondo per Madame Arnoux, la donna per la quale proverà per tutta la vita una passione destinata a rimanere inappagata. Considerato il capolavoro di Flaubert, il romanzo è molto più che il racconto di una iniziazione. Col suo susseguirsi di occasioni mancate, slanci mortificati, progetti abortiti, narrati con uno stile apparentemente oggettivo, L'educazione sentimentale è l'affresco di un'epoca segnata dal trionfo di una borghesia gretta e prosaica che ha smesso di coltivare illusioni e ideali e ha fatto del denaro e della falsità il cardine dei rapporti umani. Ed è anche lo specchio di una generazione che, incapace di riconoscersi appieno nei valori dominanti, non sa trovare antidoti al sentimento disperante della propria impotenza e mediocrità. Introduzione di Lanfranco Binni. Prefazione di Giovanni Giudici.
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Edizione:24
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Anno edizione:2004
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MarioM35 11 dicembre 2024Flaubert e la rivoluzione del 1848
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