Bisanzio. Storia dell'impero che unì due mondi di Judith Herrin è un testo affascinante e accessibile, perfetto per chi desidera comprendere la storia dell’Impero Bizantino. Herrin riesce a trattare una materia complessa con uno stile scorrevole e chiaro, rendendo il libro adatto anche a chi si avvicina per la prima volta a questo argomento. Un punto di forza dell’opera è la suddivisione dei capitoli, che seguono un’organizzazione precisa e accompagnano il lettore attraverso i momenti chiave dell’Impero. Ogni capitolo è dedicato a un aspetto specifico della civiltà bizantina, abbracciando prospettive storiche, artistiche, culturali e religiose. Questo approccio permette al lettore di immergersi nella ricchezza di Bisanzio da molteplici punti di vista, comprendendone appieno la complessità. Un ulteriore pregio sono le mappe presenti alla fine del volume, che offrono un utile supporto visivo per seguire le trasformazioni territoriali dell’Impero nel corso dei secoli. Questo dettaglio rende la lettura ancora più chiara e coinvolgente. In conclusione, Bisanzio. Storia dell'impero che unì due mondi è un ottimo punto di partenza per esplorare una delle civiltà più straordinarie della storia, grazie alla competenza e alla capacità divulgativa di Judith Herrin.
