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Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2000
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Diciamo che mi aspettavo di più...mi ricordo che quando l'avevo studiato alle superiori mi aveva colpito per la trama e tutto la storia di Tess..ma dopo averlo letto sono rimasta un pochino non delusa ma perplessa si..comunque consigliabile...
“Tess dei D’Uberville” è un romanzo scritto da Thomas Hardy ed è pubblicato in volume nel 1891 (prima era stato pubblicato a puntate su una rivista). E’ un romanzo che gode di grande successo, tanto da essere stato adattato più volte per versioni teatrali e cinematografiche. Tess è una giovane fanciulla di sedici anni appartenente ad una famiglia povera. I suoi genitori scoprono l’esistenza di una famiglia ricca che porta lo stesso nome e inviano Tess a reclamare la parentela allo scopo di trarne benefici. Il giovane Alec Stoke D’Urbanville accoglie Tess, non la accetta come componente della famiglia (il nome era infatti stato comprato per questioni di rispettabilità quindi non c’era nessuna parentela) ma gli offre un lavoro nella sua proprietà. Egli cerca ripetutamente di sedurre Tess, ma la fanciulla lo rifiuta ad ogni tentativo, finché dopo una festa i due si ritrovano nella foresta e avviene la seduzione o la violenza. Dopo questo episodio Tess, incinta, ritorna a casa e partorisce un bambino che morirà poco dopo. Dopo questo straziante lutto abbandona di nuovo la casa paterna per andare a lavorare in un caseificio. Qui incontra Angel. I due si innamorano e si sposano. Tess racconta al marito ciò che gli è successo con Alec e lui, sconvolto, scappa in Brasile. Dopo la partenza di Angel, Tess trascorre un lungo periodo segnato da tantissime difficoltà, che culmina con il ritorno di Alec che tenta nuovamente di sedurla. Dopo vari rifiuti il padre di Tess muore e la sua famiglia non ha più una casa. Ma si fa avanti Alec, che avrebbe offerto loro una casa se Tess sarebbe andata a vivere con lui come moglie. La giovane fanciulla è costretta ad accettare la proposta, o meglio il ricatto, per aiutare la sua famiglia. Intanto Angel ritorna dal Brasile e scopre la convivenza di Tess e Alec. Tess si accorge di come Alec la stia usando e durante un litigio lo uccide accoltellandolo. Scappa poi con Angel con cui passa la notte. I due vengono trovati addormentati vicino a una delle pietre di Stonehenge e Tess viene catturata e condotta al patibolo. Prima di andar via la giovane sventurata chiede ad Angel di sposare sua sorella minore, così dopo la sua esecuzione i due si allontanano mano nella mano. In tutti i romanzi di Thomas Hardy i protagonisti sono presentati come vittime. Tess è considerata una “donna perduta” perché è stata sedotta da un aristocratico (nel periodo vittoriano gli aristocratici potevano sedurre e abbandonare donne povere senza avere problemi con la legge). Hardy cerca di dimostrare che il vero problema non è la seduzione di Tess, bensì la società che non la accetta: egli critica l’atteggiamento ipocrita della società vittorina e il suo eccessivo riserbo nei confronti del sesso. Inoltre nel passaggio dalle puntate al volume unico Hardy inserisce un sottotitolo, “Una donna pura”, proprio per evidenziare il fatto che i sentimenti sono più importanti. Hardy usa una tecnica cinematografica e impressionistica: la descrizione parte da lontano fino ad arrivare ai dettagli, proprio come una ripresa cinematografica, e permette al lettore di capire ciò che sta succedendo grazie all’intuizione; inoltre i personaggi perdono la loro solidità proprio come avviene ai soggetti nelle tele degli impressionisti. Per Hardy la comunicazione riveste una grandissima importanza e il non comunicare rappresenta uno dei mali della società. Vi è inoltre un certo simbolismo legato alla natura, infatti gli elementi naturali anticipano gli eventi.
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