Dopo aver letto diverse biografie dei Beatles, ho concluso questo bellissimo libri di Lesley-Ann Jones che mi ha raccontato di un artista che conoscevo davvero poco. Il Beatles più enigmatico è stato di certo John Lennon, ragazzo inglese abbandonato dalla madre (quando iniziò una nuova relazione essendo il padre non più ritornato dal suo lavoro di marinaio) alla zia Mimi con la quale ebbe sempre alti e bassi. La morte di zio George, marito di Mimi, al quale era davvero affezionato; il ritorno della madre e di nuovo la sua perdita (per un incidente stradale) resero il giovane John un ribelle. Il successo, il carattere sarcastco, cattivo, le donne usa e getta, le relazione (forse) anche omosessuali, il matrimonio con Cynthia che rimase incinta di Julian che non lo resero per nulla un padre modello. L'incontro con Yoko Ono e la decisione di lasciare i Betles. Gli ultimi anni e canzoni memorabili fino alla morte violenta, hanno reso quest'uomo un mito che ancora oggi quasi tutti adorano. Il libro ci narra davvero molto e ci illustra come forse sull'uomo Lennon siua possibile affibbiare infinite patologie psicologiche che solo oggi hanno un nome. Tutto questo si defila poiché la sua arte ha emozionato milioni di persone e per ciò viene messo in secondo piano. Da questa lettura scopro che non era proprio quello che si dice una bella persona (Julian abbandonato, Cynthia abbandonata, i Beatles distrutti dall'interno), ma tutto gli viene perdonato per le grandi canzoni che ha scritto.
