Dopo anni di "sentito dire", riguardante la bellezza e la magnificenza dei libri del "Re del Terrore", finalmente, dopo numerose ricerche, su quale storia prendere in mano per affrontare la mia "prima volta". La scelta ricade su uno dei suoi ultimi romanzi. Rimanendo fedele al mio passato Fantasy e sperando di rilanciarmi nella lettura che tanto mi è mancata negli ultimi anni, la mia scelta è ricaduta su uno dei suoi ultimi Romanzi. Fairy Tale. La speranza era quella di riabbracciare innanzitutto il piacere del coltivare una passione del genere e devo dire che la missione è riuscita (recensisco un anno e mezzo dopo la lettura). Se ora mi ritrovo a praticare uno dei miei hobby preferiti, forse, in parte, lo devo all'inizio travolgente e all'immersione che questo libro mi ha procurato; ma attenzione, se da un lato ci sono le gioie per una trama interessante e una storia che ti tiene lì e ti procura un "sussulto" come è giusto che sia dal Maestro del Terrore, ad un certo punto, per uno che di Fantasy ne ha mangiati, c'è la triste realtà che questa storia non porta nulla di nuovo al genere, e forse, ancora peggio, lasciando stare il genere, è la storia stessa, che via via ci si addentra nel mondo di Empis, non riesce a portarmi con se. Un'inizio promettente, uno svolgimento fluido, ma purtroppo per me, un finale ed un coinvolgimento che via via è andato a perdersi sempre più. Rimane il fatto di essere riuscito a portarlo alla fine (cosa che non è successa con qualche ultimo Fantasy negli anni precedenti). Il mio primo approccio con il Re del Terrore è stato piacevole ma forse con aspettative da parte mia troppo alte. Non mi sento di bocciarlo anche perché, un'anno e mezzo e 4 romanzi dopo sono qui a recensire e comprare altri tre libri.
