La piccola pasticceria in fondo alla strada

A Londra Roxanne ha un bel lavoro come responsabile per una rivista di moda, ma le cose per lei stanno per cambiare, da quando Marsha è stata messa a capo della redazione e decide di assumere Tina Court per dare al giornale un taglio diverso... peccato che questo vuole dire che Roxanne verrà retrocessa, e per lei il lavoro è tutto. Fortuna che riesce a distrarsi con Isabelle, vicina di casa ed amica, che le fa compagnia, ed il suo fidanzato Sean, famoso fotografo di moda, che sembra finalmente essere l'uomo giusto per lei. Le cose si mettono male quando alla festa di compleanno di Sean vengono invitate proprio anche Marsha e Tina, perché non saranno gradite a Roxanne ma sono personaggi influenti nella moda e vanno tenute buone, passando sopra i sentimenti della fidanzata. Per Roxanne questa è la goccia che fa traboccare il vaso, e decide di prendere un periodo di pausa andando a trovare la sorella Della nel West Yorkshire, nel piccolo paesino dove sono cresciute. Della è sempre rimasta nel paese ed è riuscita a fare crescere la sua libreria specializzandosi in libri di cucina, ed ora si sta espandendo. Roxanne non resta certamente con le mani in mano e fa di tutto per aiutarla con i lavori, anche se deve riprendere un attimo il ritmo di Burley Bridge, ben diverso dal tran tran Londinese a cui è abituata. Tutto il paese è cambiato da quando lei se ne è andata e negli anni è cresciuto e sono stati aperti diversi negozi, tra cui anche la panetteria di Michael, che conduce assieme ai figli. Michael da grande appassionato di panetteria e della chimica che si crea durante la lievitazione del pane, è fedele cliente della libreria di Della, nonché suo amico, e per questo viene naturale presentargli subito Roxanne, per non farli sentire soli, ma cupido è destinato a fallire visto che lei è già fidanzata. Durante il suo soggiorno inizia a ritrovare i ritmi ed il piacere delle passeggiate con i cani, anche se non sempre il clima le è amico, ma si trova bene non solo con il posto ma anche con gli abitanti, instaurando un bel rapporto non solo con Michael ma anche con la figlia, grande appassionata di fotografia, e Roxanne ne approfitta per affidarle le foto per il suo blog sulla "moda campagnola". Una volta messe in chiaro le situazioni sentimentali, Roxanne e Michael si trovano bene assieme anche se non possono essere più diversi, lui che gestisce una panetteria e lei che, l'unica volta che ha acceso il forno di casa, sono dovuti intervenire i pompieri, ma forse proprio perché sono così diversi si trovano a stare bene nella reciproca compagnia. La magia si rompe quando Roxanne deve tornare a Londra urgentemente, e mentre risolve i problemi sopraggiunti, è ora che decida anche cosa fare con il suo lavoro. Ho trovato il libro davvero carino, facile da leggere e piacevole per trascorrere alcune ore tra le strade del West Yorkshire. Prima di tutto vi starete sicuramente chiedendo cosa c'entra la pasticceria nominata nel titolo, infatti non c'entra proprio niente, semplicemente è stato fatto un errore di traduzione e si intendeva Panetteria non Pasticceria. Un piccolo errore che però trasforma tutto il libro. La narrazione è si chiara e comprensibile, ma procede un po' a singhiozzo, con un inizio abbastanza lento e ridondante, per poi prendere velocità fino a scorrere fluidamente. Il finale invece trovo che sia stato chiuso un po' troppo velocemente. Nonostante questo si presenta come un romanzo carino e leggero, divertente da leggere in diversi punti, per trascorrere un paio di ore in leggerezza durante la lettura, senza cercare una lettura impegnativa, ma che racconta comunque una storia, romanzata, ma possibile. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.