Una promessa in riva al lago

Ho adorato questo libro dall’inizio alla fine, consigliatissimo

Libro carino per passare un pomeriggio, ma molto banale e scontato

Perché ci aggrappiamo così tanto al passato? Forse perché è lì che conserviamo le versioni più pure di noi stessi, le promesse fatte con il cuore, i momenti in cui tutto sembrava possibile. Questo romanzo mi ha fatto riflettere su quanto il tempo sia prezioso e spesso sottovalutato. All’inizio ho faticato un po’ a entrare nella storia: il ritmo è lento, quasi sospeso, come una lunga estate che non vuole finire. Ma forse è proprio questo il senso. Le pagine sembrano volerci ricordare che la vita non è fatta solo di colpi di scena, ma anche di attese, silenzi e piccoli gesti che, messi insieme, creano legami profondissimi. Quando la trama prende davvero il via, è impossibile non farsi coinvolgere. Il passato e il presente si intrecciano in modo delicato, e ci si ritrova a fare il tifo per i protagonisti, per le seconde possibilità, per le parole mai dette e per quelle che arrivano quando sembrava ormai troppo tardi. Non abbiamo il potere di tornare indietro, ma abbiamo il potere di scegliere cosa fare con ciò che abbiamo oggi. E questa storia, tra una lacrima e un sorriso, ce lo ricorda con una dolcezza disarmante. Carley Fortune ci regala una lettura che emoziona in punta di piedi, senza forzature, con quella malinconia leggera che resta anche dopo aver chiuso l’ultima pagina. Se avete nostalgia di un amore passato o di un'estate che vi ha cambiato, questo libro saprà parlarvi. Magari in silenzio, ma vi parlerà.