Se la casa è vuota - Isabella Bossi Fedrigotti - copertina
Se la casa è vuota - Isabella Bossi Fedrigotti - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 8 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Se la casa è vuota
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
14,25 €
-5% 15,00 €
14,25 € 15,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione


Per Isabella Bossi Fedrigotti la scrittura è sempre stata una "scorciatoia segreta" per indagare a fondo i legami familiari, svelando le tensioni e i veleni ipocritamente nascosti in molti inferni domestici. In questo libro, la sua scorciatoia segreta l'ha condotta ancora più in fondo, lì dove abitualmente regna il silenzio dell'incomprensione e del dolore. L'ha portata a raccontare storie di figli dimenticati e lasciati soli da genitori fragili, frustrati o semplicemente egoisti. La sua attenta compassione, decantata in uno stile teso e implacabile, ci inchioda commossi al racconto di queste piccole vite difficili segnate dalla solitudine: Lorenzo - con i suoi "non voglio" gridati e le sue instancabili domande - che, sconfitto e domato, finisce con lo spegnere la sua energia e la sua curiosità diventando un adolescente silenzioso, assente e indifferente. Annalisa, intoccabile e irraggiungibile, innamorata del suo corpo senza carne. Paolina, bambina soave che finisce a vivere per strada, infagottata, sporca e arrabbiata. Pietro, che scappa continuamente di casa per sottrarsi alla triste giostra della famiglia allargata. Francesco e la sua trascinante vitalità prosciugata da videogiochi e film porno. L'autrice osserva il modo in cui sono cambiate oggi le famiglie, leggendo i problemi, i disagi e le sofferenze sotto il segno della mancanza di affetto, pazienza e attenzione, e riversando il tutto in purissima narrazione.

Dettagli

2 settembre 2010
143 p., Rilegato
9788830427853

Valutazioni e recensioni

  • Renzo Montagnoli

    I primi anni di vita sono cruciali per ogni infante, perché in quel periodo si viene ad avviare la formazione della personalità, a cui contribuiscono in modo determinante i genitori con l’educazione e la cura dei piccoli; però non è che l’inizio e anno dopo anno, fino più o meno alla maturità, si sviluppa quello che sarà l’uomo di domani, con i suoi pregi e con i suoi difetti, in parte innati, in parte dovuti alle attenzioni e agli insegnamenti ricevuti. E’ quindi evidente che la famiglia riveste un ruolo primario tanto che nel nostro diritto ci sono tutta una serie di norme a tutela del minore. Non è certo facile per un genitore educare, ma è un dovere a cui dovrebbe di buon grado assoggettarsi in quanto il futuro del figlio e/o o della figlia dipende molto dalla passione, dall’entusiasmo, dall’esempio con cui si allevano e, a parte i casi particolari di individui che nascono con determinate caratteristiche che li rendono insensibili a qualsiasi forma di istruzione, è certo che l’uomo di domani è anche il frutto di questa quotidiana e attenta attività. Il troppo amore o il troppo poco amore, il cattivo esempio finiscono così con l’incidere profondamente questa personalità in formazione, con reazioni a volte anche violente che il genitore per lo più si rifiuta di comprendere. Questo tema della famiglia e dell’allevamento dei figli deve essere particolarmente sentito da Isabella Bossi Fedrigotti, tanto che ha pensato di scrivere un libro, in pratica sei storie di bambini che, per un motivo o per l’altro, non hanno avuto un’infanzia equilibrata e felice, al punto da marcare indelebilmente le loro vite. In verità le vicende sono sette, perché all’inizio c’è anche quella personale dell’autrice, una sorta di confessione, il tentativo di liberarsi da un peso che trascinava fin dalla più tenera età. Sono storie varie e a un certo punto è logico chiedersi se siano vere, e ciò è logico, tanto che il libro presenta un ultimo capitoletto intitolato La solitudine dei nostri figli in cui l’autrice ci fornisce la risposta, laddove dice “ Vengono, come la maggioranza delle mie storie, dalla realtà, viste, ascoltate, indovinate. Sono tutte quante, compresa la prima, rigorosamente inventate dal vero, nel senso che pur essendo reali sono rielaborate dalla fantasia come è inevitabile che sia per un’opera di narrativa, tanto che nessun bambino o ex bambino riuscirebbe a riconoscersi in uno di questi personaggi e forse nemmeno io nel racconto dell’introduzione.”. Sta di fatto che la fantasia non ha scalfito realtà in cui non ci sono bimbi seviziati, ma povere creature che diventano o preda ossessiva di genitori che da loro si aspettano ciò che non hanno avuto, o che vengono fatti sentire di peso, come degli incomodi. Sono storie raccontate con mano lieve e tanta tenerezza, come se Isabella Bossi Fedrigotti intendesse in un certo modo dimostrare quel giusto affetto che non hanno avuto. E in questo è veramente brava, perché non ci sono né asetticità, né passione, in un equilibrio raro che l’autrice trova nell’amore per i suoi personaggi. Come sempre la scrittura è piana, mai affaticante, così che la lettura risulta facile e gradevole, anche se rimane dentro una spina nel cuore, pensando a Pietro e alla separazione dei suoi genitori, oppure a Paolina, a cui la vita ha inferto solo ferite. La lettura è ovviamente consigliata, anche se ci si chiede quanti Pietro e Paolina ci siano, quanti bambini si trovino spaesati in una famiglia, quanta sia la sofferenza di queste piccole creature che si porteranno appresso per tutta la vita.

Conosci l'autore

Foto di Isabella Bossi Fedrigotti

Isabella Bossi Fedrigotti

1948, Rovereto

Giornalista e scrittrice italiana con madre austriaca.Ha esordito nella narrativa nel 1980 con Amore mio, uccidi Garibaldi (Longanesi; Tea 1991). Con il secondo romanzo, Casa di Guerra (Longanesi 1983) è stata finalista al Premio Strega ed al Campiello. Il successo al Premio Campiello è arrivato nel 1991 con il terzo romanzo, il bestseller Di buona famiglia (Longanesi; Tea 1993). Del 1996 è Magazzino vita (Longanesi; Tea 1998), a cui hanno fatto seguito Il catalogo delle amiche (Rizzoli 2001), La valigia del signor Budischowsky (Rizzoli 2003), Il primo figlio (Rizzoli 2008), Se la casa è vuota (Longanesi 2010).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore