L'opera affronta temi complessi come la polarizzazione politica, la disinformazione e la difficoltà di vivere in un mondo sempre più diviso. Il titolo, una metafora delle dinamiche sociali e politiche moderne, suggerisce come la divisione tra le persone alimenti le forze che prosperano sul caos e sull’odio. Il protagonista, alter ego di Zerocalcare, naviga in una realtà dove sembra impossibile trovare un terreno comune. Nonostante le difficoltà, emerge il desiderio di cambiamento. Le sue riflessioni, pungenti e introspettive, sono messe in scena con il consueto mix di ironia e critica sociale che rende il fumetto accessibile ma mai banale. L’autore intreccia esperienze individuali e collettive, mettendo in luce la fatica di mantenere una coerenza morale in un mondo polarizzato. Questa opera non si limita a raccontare storie personali, ma stimola anche riflessioni più ampie sulla società e sulle sfide del nostro tempo. L'autore riesce a divertire, ma anche a spingere alla riflessione, lasciandoci con molte domande e senza risposte facili. Personalmente *Scavare fossati, nutrire coccodrilli* mi ha colpito per la sua capacità di raccontare la realtà senza sfuggire dalle sue contraddizioni. Mi ha fatto riflettere sulla difficoltà di mantenere una visione ottimistica del futuro, pur riconoscendo l’importanza di non cedere alla divisione. Una lettura consigliata sia ai fan di Zerocalcare che a chi si avvicina per la prima volta al suo mondo.
