L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Romanzo straordinario.
Una storia non facile da terminare, un racconto struggente…ma sicuramente uno dei miei libri preferiti. Lasciate stare il film, il libro ha tutto un altro sapore. Ideale per chi cerca una storia autentica, non apostrofata. Lo sconsiglio invece a chi cerca una lettura non impegnata.
Ho iniziato questo libro per caso. All'inizio non volevo leggerlo perché avevo paura di trovarmi davanti ad uno di quei casi dove il libro è osannato, ma in realtà non è un gran che e avevo paura di leggere qualcosa di /pesante/ e di assolutamente non ben fatto avendo visto il film molto tempo prima a scuola e non avendolo particolarmente apprezzato. L'altro giorno me lo sono ritrovato per caso davanti e, nel giro di un pomeriggio e sacrificando, ma non troppo, lo studio, l'ho divorato. Essendo nata nel '97, ho vissuto il periodo della "primavera araba" come un qualcosa che neanche credevo esistesse. Avevo quattro anni e a stento sapevo che ci fosse un mondo fuori dalla mia città e, seppur l'avessi saputo, non credo che avrei mai capito come il mondo fosse cambiato perché non ne avevo e non ne ho /ancora oggi/ la percezione, vivendo in una terra "pacifica". Inoltre, sono cresciuta con la percezione del " sono paesi dove c'è la guerra", come se non ci fossero mai state persone che avessero vissuto una vita tranquilla e pacifica come la mia prima che essa scoppiasse. Invece con questo libro mi sono sentita immersa in questa terra di cui, effettivamente, tutti sappiamo ben poco e avvertendone i cambiamenti a mano a mano. All'inizio Amir mi è stato molto antipatico. C'erano molte cose di lui che mi facevano storcere il naso, idem nel suo rapporto con suo padre e con Hassan. Poi il tempo passa ed ecco che le difficoltà lo fanno maturare e diventare un giovane come tutti gli altri e, in quel momento, mi sono fermata a riflettere e l'antipatia è quasi scomparsa. " Quello era un bambino, era il loro tipico egoismo" mi sono detta. Ma Amir, sul finire del libro, non vuole essere uno “qualunque” non per il figlio di Hassan e addirittura affronta una zona di guerra per salvarlo e portarlo alla salvezza. " Il cacciatore di aquiloni" è un libro bellissimo che parla di amicizia, di riscatto e di tanti tempi difficili che vengono trattati con la giusta delicatezza. A chi ha visto il film o a chi vuole vederlo, ci sono aspetti del libro che, purtroppo, si perdono davvero tanto nella produzione americana.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore