Ultimo libro di Atzeni, forse il più conosciuto. Da amante dello scrittore, non ho trovato in questo libro l'energia de "Il quinto passo è l'addio", nè le suggestioni fiabesche di "Passavamo sulla terra leggeri". Questo è un romanzo urbano, con elevata sperimentazione a livello linguistico, in un mix di dialetto cagliaritano e italiano: è questo il valore aggiunto del romanzo, piuttosto che la storia.
Bellas mariposas
"Sono sardo, sono italiano, sono anche europeo", ha scritto Sergio Atzeni. "Possiamo parlare di letteratura sarda? Dando risposta affermativa pretendiamo di essere una identità (i sardi) capace di esprimere una propria visione del mondo, sia pure in lingua importata. Niente di cui scandalizzarsi, il bulgaro ebreo Elias Canetti ha scritto in tedesco i suoi capolavori, intere etnie della Mitteleuropa hanno adottato a causa di svariate vicende storiche il tedesco come lingua di comunicazione letteraria, gli afroamericani di Martinica e Guadalupe esprimono l'identità creola in un francese che arricchisce, modifica e mette in crisi i dizionari d'oltralpe". Così, il sardo Atzeni scriveva in un italiano aggraziato da innesti di lingua sarda, storie giacenti nel fondo della cultura del suo popolo: ma arricchendole di metafore e sensi ulteriori, posteriori, presenti. Moderne epopee, rapide ma intrecciate di innumerevoli eventi e quadri, intorno a un eroe popolare emblematico ma brulicante di personaggi e caratteri. Di Atzeni, questo ultimo libro pubblica il primo e l'ultimo racconto: "Il demonio è cane bianco", il primo, è una vecchia leggenda sarda, del diavolo che viene a conoscere un paesino; il secondo, "Bellas mariposas", è una nuova leggenda sarda, di due ragazzine del melting pot umano di un quartiere popolare di Cagliari che in una giornata conoscono se stesse.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:2
-
Anno edizione:1996
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
CRISTIANO BARDUCCI 20 maggio 2018
-
Bellas Mariposas ha una caratteristica unica: lo stile letterario in dialetto cagliaritano. Nel racconto Bellas Mariposas Sergio Atzeni riproduce l'ambiente del quartiere periferico e degradato Sant'Elia di Cagliari in maniera realistica, veritiera, quasi poetica. Il ritratto delle due ragazzine protagoniste e l'ambiente che le circonda, così crudo, da cui si rifugiano creando un loro micro-cosmo rende questo libro una lettura piacevole, a tratti ironica, da cui non si vorrebbe staccare mai. L'Autore, un vero Maestro della scrittura, è geniale nel riprodurre la parlata dialettale e la descrizione dei luoghi.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it