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Anno edizione: 2011
Anno edizione: 2023
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Dei libri che ho letto di Green, ritengo che questo sia il "peggiore", ma non per trama o personaggi, per come è scritto. Di Levithan invece ho letto solamente Ogni giorno che mi è piaciuto tantissimo. La trama è molto banale, ragazzi che si incontrano, che si innamorano. I personaggi non sono il massimo dell'originalità, come sempre americani stereotipi che cercano la serenità. Tuttavia apprezzo molto il tema dell'accettazione, che è trattato molto superficialmente ma bisogna notare che è indirizzato a ragazzi e giovani adolescenti. Lo stile di scrittura l'ho trovato diverso da Città di carta e Colpa delle stelle, non so perché. Non mi è piaciuto il fatto che il Will (quello gay) scrivesse tutto in minuscolo e le conversazioni con il nome di chi parlava e i due punti, mi ha irritato. Tutto sommato una lettura senza molte pretese che scorre velocemente, da leggere sotto l'ombrellone.
Ho letto altri libri di John Green e probabilmente questo è quello che mi è piaciuto un po' di meno. La lettura è scorrevole, non ci sono parti troppo intricate e in più lo stile di scrittura e certe scelte grafiche rappresentano le personalità diverse dei due Will, cosa che all'inizio un po' visivamente mi infastidiva, ma è una buona tecnica. E' una lettura senza grandi picchi di suspense, ma offre comunque dei buoni spunti di riflessione sull'accettazione dell'altro e sulla scoperta di se stessi. Consigliato a chi ha voglia di una lettura leggera che riguardi il mondo adolescenziale!
"Will ti presento Will" é un libro semplice semplice, ma contemporaneamente dolcissimo e adorabile. Lo stile di scrittura é simpaticissimo e l'alternanza tra capitoli pari e capitoli dispari lo rende particolare e interessante. La trama é molto buona e parlando di ragazzi adolescenti é facilissimo rivedere sé stessi nei personaggi ed effettivamente cosi é stato per me (lo lessi tre - quattro anni fa). Credo che possa definirsi una novitá. Da una semplice idea, quale l'alternanza dei capitoli e degli autori, ne é venuto fuori quasi un capolavoro. Lo consiglio vivamente!
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