Ho deciso di leggere questo libro dopo essere andata ad una mostra sulla stupenda Marilyn Monroe. Incuriosita dalla sua vita frenetica e sempre sotto i riflettori, mi sono buttata in questa lettura che però mi ha lasciata un po' delusa. E' una biografia e si interrompe bruscamente perché ad un certo punto Marilyn ha interrotto gli appuntamenti con il ghost writer. Diciamo che un minimo di contesto sarebbe stato gradito in ogni caso. Le parti in cui ci racconta sono intime, fresche e ingenue come probabilmente era lei. Nel totale una lettura piacevole anche se lascia un po' con l'amaro in bocca e la voglia di saperne di più.
La mia storia. Ediz. illustrata
All'inizio del 1954 Charles Feldman, agente di Marilyn Monroe, contatta Ben Hecht, uno dei più grandi sceneggiatori di Hollywood, per incaricarlo di scrivere "la prima autobiografia di Marilyn". Per un paio di mesi l'attrice e il suo ghostwriter si incontrano. E quella che doveva essere soltanto un'operazione commerciale per la diva in ascesa si trasforma in una lunga confessione senza filtri: l'infanzia negata, le prime esperienze sessuali, la contraddittoria consapevolezza della propria bellezza, l'ingresso a Hollywood, il matrimonio con Joe Di Maggio e il tour in Corea in visita alle truppe americane. Pubblicata solo nel 1974, dodici anni dopo la tragica scomparsa, "My Story" tesse una sorta di controcanto alla cornice aneddotica del mito che da sempre ha circondato Marilyn: la bambina ferita, l'adolescente abusata, la ragazza sfruttata, la donna depressa. In realtà lo sguardo della piccola Norma Jean, che Marilyn cerca per tutta la vita di coprire, non è diverso da quello dell'attrice che tenta disperatamente di sfondare a Hollywood. C'è la stessa levità dei sogni a occhi aperti di Norma nel modo in cui Marilyn descrive il mondo luccicante del cinema, non meno cinico di quello che aveva conosciuto da bambina, ma verso il quale nutre comunque una benevola comprensione. In fondo consapevole che dietro il volto patinato di Hollywood si nasconde una tragica fragilità, la stessa che c'è in lei, dietro la bellezza accecante che l'ha resa famosa. Prefazione di Joshua Greene.
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Anno edizione:2010
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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SARA CHESA 23 novembre 2016
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M.GIULIA BORIN 08 novembre 2010
Di certo è un libro affascinante, e non soltanto una biografia fredda e distaccata. Tra i meravigliosi scatti di un album inedito, che mostrano una Marilyn diversa, emerge una Marilyn che nessuno ha mai conosciuto. I sentimenti e i pensieri di Norma Jean, che dopo un'infanzia difficile, lottando contro tutto e tutti, anche contro la sua stessa immagine, divenne ciò che tutti noi conosciamo: una donna fantastica e ancora oggi modello di bellezza. E' di certo il modo migliore per, pagina dopo pagina, vivere al suo fianco, per la durata di un libro. Assolutamente un libro che travolge e costringe a continuare in ogni momento.
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Miriam Giordano 12 ottobre 2010
Questo libro consiglierei a tutti di leggerlo, sia a chi continua ad amare tutt' oggi Marilyn Monroe come la sottoscritta, sia a chi invece pensa che sia stata solo una delle tante "oche" della tv.. Potreste capire tanto, vi aprirà gli occhi riguardo a lei e alla sua vita, come donna, come bambina,fragile come tutti.. perchè fermarsi alle apparenze? Buona lettura..
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