Qualcosa di scritto - Emanuele Trevi - copertina
Qualcosa di scritto - Emanuele Trevi - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 30 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Qualcosa di scritto
Disponibilità immediata
12,90 €
12,90 €
Disp. immediata

Descrizione


Roma, primi anni Novanta. Mentre i sogni del Novecento volgono a una fine inesorabile e Berlusconi si avvia a prendere il potere, uno scrittore trentenne cinico e ingenuo, sbadato e profondo assieme trova lavoro in un archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini. Su quel dedalo di carte racchiuso in un palazzone del quartiere Prati, regna una bisbetica Laura Betti sul viale del tramonto: ma l'incontro con la folle eroina di questo libro, sedicente eppure autentica erede spirituale del poeta friulano, equivale per il giovane a un incontro con Pasolini stesso, come se l'attrice di Teorema fosse plasmata, posseduta dalla sua presenza viva, dal suo itinerario privato di indefesso sperimentatore sessuale e dalla sua vicenda pubblica d'arte, eresia e provocazione. "Qualcosa di scritto" racconta la linea d'ombra di questo contagio e l'inevitabile congedo da esso, un congedo dall'adolescenza e da un'intera epoca; ma racconta anche un'altra vicenda, quella di un'iniziazione ai misteri, di un accesso ai più riposti ed eterni segreti della vita. Una storia nascosta in "Petrolio", il romanzo incompiuto di Pasolini che vide la luce nel 1992 e che rivive qui in un'interpretazione radicale e illuminante. Una storia che condurrà il lettore per due volte in Grecia, alla sacra Eleusi: come guida, prima il grandioso libro postumo di Pier Paolo Pasolini, poi il disincanto della nostra epoca, in cui può tuttavia brillare ancora il paradossale lampo del mistero.

Informazioni dal venditore

Venditore:

Spaziomedia Vedi tutti i prodotti

Dettagli

1 marzo 2012
231 p., Rilegato
9788862200646

Valutazioni e recensioni

  • Incontro una certa difficoltà a formulare una recensione su questo testo molto singolare che è presentato come romanzo, ma che esula dalle caratteristiche del genere stesso. Anche lo scopo per cui è scritto, di primo acchito lascia un po’ perplessi perché hai la sensazione di essere catapultato in più che in un mondo reale, direi in una atmosfera irreale, ricca di simboli, di metafore, allusiva di rituali e di misteri. Trevi scrive benissimo, ci sono pagine affascinanti e quasi liriche, ci sono ritratti di poche pennellate ma che ti presentano l’oggetto o la persona nella sua interezza. Poi a Laura Betti l’autore ha riservato un trattamento particolare: “La Pazza”, come ama definirla e che sembrerebbe con questo soprannome misurare l’intensità dell’ostilità che emanava la donna, alla fine risulta la cartina di tornasole con cui poter avvicinare quella figura enigmatica e carismatica nello stesso tempo che fu Pier Paolo Pisolini : il PPP del testo. Con la Betti Trevi ha avuto quella iniziazione che gli serviva per capire il mistero chiuso negli ultimi anni della vita di PPP e soprattutto nell’ultimo libro dello scrittore friulano : Petrolio! Ed ecco chiarito lo scopo del libro: entrare dentro ai meandri della mente, delle esperienze di Pasolini che sottendono alla stesura di ”Petrolio”. Abbondano quindi i riferimenti alle ultime opere di PPP come Salò per esempio dove attraverso una corporeità portata all’eccesso si vuole arrivare ad intuire, a raggiungere il “limite”, il”confine” tra la vita e la morte, tra il dicibile e “l’indicibile” Attraverso la corporeità avvicinarsi all’iniziazione della morte e quindi della vita, così come succedeva agli adepti dei culti misterici di Eleusi. Laura è la terribile sacerdotessa di tutto. Forse Trevi ha compreso qualcosa che loro, PPP e Laura avevano già dolorosamente capito e provato, quel “qualcosa che attraversa l’anima come un lampo”, indicibile, ineffabile, cui si può soltanto alludere ma non si può spiegare!!!

Conosci l'autore

Foto di Emanuele Trevi

Emanuele Trevi

1964, Roma

Emanuele Trevi è uno dei critici più celebri della sua generazione oltre che premiato scrittore. Ha tradotto e curato edizioni di classici italiani e francesi: si ricordano testi dedicati a Leopardi, Salgari, e autori italiani del Novecento. Tra le sue collaborazioni citiamo: il «Manifesto» (Alias) e la trasmissione radiofonica Lucifero di Radio Tre, con una sezione dedicata alla poesia. Il suo libro Istruzioni per l’uso del lupo ha riscosso un notevole successo. Redattore di «Nuovi Argomenti», ha fatto parte della giuria del premio Calvino nel 2001, e del premio Alice 2002. Nel 2012 esce per Ponte alle Grazie il libro Qualcosa di scritto.È stato editor per Fazi e ha collaborato con la casa editrice Quiritta. Tra le sue pubblicazioni: Istruzioni...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail