Assassin's Creed. Forsaken

Questo volume della storia degli assassini l’ho apprezzato per il fatto che non tralascia la storia centrale tra il capitolo Black Flag e quella dei nativi (rispettivamente il capitolo 4 e 3 dei videogiochi Assassin’s creed), viene ben curata anche la figura di Haytham Kenwey, raccontandola come un diario personale.

Questo volume è più che altro un diario personale del padre di Connor. È una buona ricostruzione della storia intermedia tra il capitolo 3 e il 4 dei videogiochi. Una pecca è che non approfondisce come si deve la storia di Connor.

Diciamo che conoscendo la storia del gioco, un po’ mi dispiace che non sia stata presentata come si deve la figura e la storia principale di Connor Kenwey. Il libro infatti racconta più le vicende del padre Haytham, come fosse il suo diario. A parte questo particolare devo dire che ho apprezzato anche questo capitolo della saga. Ho scoperto e apprezzato un personaggio forse disprezzato nel videogioco. Bowden ha descritto benissimo la vita di Haytham, il perché delle sue scelte, amici e nemici, la visione differente da quella del figlio. I suoi modi nobili anche se spesso brutali lo rendono un personaggio unico. Lo consiglio