I delitti del bianco. Indagine tra Genova e Courmayeur per il commissario Falsopepe - Mario Paternostro - copertina
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I delitti del bianco. Indagine tra Genova e Courmayeur per il commissario Falsopepe
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Descrizione


Il cadavere della giovane figlia di un politico genovese in grande ascesa, ritrovato vicino alla Dora a Courmayeur, costringe il commissario Falsopepe, appena promosso, a svolgere sotto il Monte Bianco un'indagine parallela a quella ufficiale che rischia di compromettere la delicata stabilità del governo in carica. Un caso tra Genova e la celebre località della Val d'Aosta. Il delitto, politico o passionale, è la fotocopia impressionante di un altro omicidio avvenuto nello stesso luogo nel lontano 1953, il celebre "delitto di Entrèves", che occupò le prime pagine dei quotidiani per un'intera estate. Allora i grandi inviati costrinsero gli investigatori che avevano preso un incredibile granchio a rivoltare le indagini per arrivare, dopo clamorosi errori e feroci polemiche, alla verità. Falsopepe indaga in incognito, aiutato dal figlio. E da un anziano e acuto professore di storia che mescola i casi criminali con le vacanze in Val Ferret, negli stessi giorni del '53, di un grande leader politico: il segretario generale del Pci, Palmiro Togliatti alle prese con la passione per la montagna e la Val d'Aosta e i guai politici dovuti alla crisi di governo che segnò la fine di De Gasperi. Togliatti avrà sicuramente letto allora "L'Unità", organo dei comunisti, uno dei giornali, insieme a "La Stampa" e a "Stampa Sera", a seguire con maggiore attenzione e preoccupazione i colpi di scena di un caso clamoroso. A quasi settant'anni di distanza, l'Italia è completamente cambiata, eppure le storie si intrecciano e la politica anche... Mario Paternostro col pretesto di una storia gialla in una Italia politicamente immaginaria ma nemmeno troppo, rilegge un fatto che, nell'agosto del 1953, scosse l'Italia e arrivò con le polemiche a toccare la politica nazionale.

Dettagli

27 giugno 2022
280 p., Brossura
9788869436239

Conosci l'autore

Foto di Mario Paternostro

Mario Paternostro

Mario Paternostro (1947) dopo la laurea in Giurisprudenza ha esordito come giornalista sulle pagine del quotidiano “Il Lavoro”. In seguito è diventato cronista politico per “Il Giornale” sotto la direzione di Indro Montanelli, ed è stato prima capocronista e poi vicedirettore del “Secolo XIX”. Attualmente è presidente dell’emittente regionale ligure Primocanale e insegna Teoria e Tecnica del Linguaggio Giornalistico presso l’Università di Genova. Nel 2011 è uscito il suo romanzo d’esordio, Troppe buone ragioni, cui ha fatto seguito Le povere signore Gallardo (2013). Altri suoi titoli sono Bésame mucho (2014), Il sangue delle rondini (2016) e Il cardinale deve morire (2019).

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