Un viaggio interessante tra i vari metodi che i registi usano per dirigere un film, coordinando la moltitudine di persone che collabora alla sua realizzazione.. Quanto al rapporto tra regia e sceneggiatura, uso degli obiettivi e dei movimenti di macchina e rapporto con gli attori c'è una interessante varietà di atteggiamenti. Su un punto sembra esserci un quasi totale accordo: la ritrosia a insegnare il cinema perché questo si apprende vedendo e facendo i film.
L' occhio del regista. 25 lezioni dei maestri del cinema contemporaneo
Riproposto in una nuova edizione ampliata, L’occhio del regista è una guida indispensabile per chi vuole addentrarsi, da neofita o da semplice curioso, nel mondo della regia cinematografica.
Quello del regista è uno dei mestieri più complessi e affascinanti del mondo dell’arte, pericolosamente sospeso tra la cura del dettaglio e la visione d’insieme, tra la libertà della creazione individuale e le limitazioni del lavoro collettivo. Un mestiere in cui non esistono regole scritte, e per comprendere il quale non si può dunque prescindere dall’esperienza dei grandi maestri. In questo volume Laurent Tirard, critico cinematografico e regista lui stesso, ha raccolto le confessioni, le rivelazioni, i consigli pratici di venticinque tra i più grandi registi contemporanei, offrendo al lettore altrettante «lezioni di cinema». L’approccio alla sceneggiatura, il rapporto con gli attori, il posizionamento della macchina da presa, il montaggio: ogni regista racconta le sue predilezioni e i motivi delle proprie scelte artistiche, svelando con insospettabile candore tutti i segreti che si nascondono dietro la creazione di un grande film.
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Edizione:2

L'occhio del regista
Woody Allen confessa di non sapere nulla quando arriva sul set e di lasciarsi ispirare dalle sensazioni. Bertolucci, invece, che la camera da presa è un personaggio invisibile che entra ed esce nella storia. Tim Barton confessa il suo amore per il grandangolo (di cui in realtà ci eravamo accorti ma di cui è bello scoprire il perché). Questo libro, L'occhio del regista a cura di Laurent Tirard ed edito da Minimum Fax, ci racconta questi ed altri aneddoti . Tirard è un critico cinematografico che ha raccolto 25 interviste fatte con grandi maestri del cinema contemporaneo. Da Woody Allen a Bertolucci, da Wenders ai fratelli Cohen, Almodovar e molti altri. Sono vere e proprie lezioni di cinema che indagano il rapporto che hanno con gli attori sul set, lo studio della sceneggiatura, la scelta delle inquadrature, il montaggio. Ognuno di loro ha un approccio diverso che ci fa capire come quello del regista sia un mestiere senza regole scritte. Un libro pieno di curiosità che consiglio a chi ha voglia di indagare nel mondo della regia cinematografica.


Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Angelo 28 agosto 2024Il mestiere del cinema
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Paul_de-Liuc 03 novembre 202325 modi di girare
Un interessantissima raccolta di 25 maestri (tranne uno ma è contestualizzata la sua presenza) di cinema che condividono i loro metodi e i loro processi mentali su come concepiscono e girano le loro opere.
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