Sulle orme di Francesco

Un po’ di tempo fa stavo cercando in rete qualcosa da leggere. Non avevo una idea ben precisa, avevo lasciato che il caso decidesse per me. Dopo aver visto centinaia di copertine e di titoli diversi sono rimasto attratto da questo libro di Luigi d’Ausilio, intitolato SULLE ORME DI FRANCESCO. Sarà perché ultimamente ho trascorso una piacevole settimana ad Assisi, sarà perché la copertina semplice rimanda a qualcosa di lontano e genuino, fatto sta che non ho avuto alcun indugio nell’ordinarlo. Ebbene, raramente un acquisto a scatola chiusa si è rivelato così riuscito. Il libro presenta la descrizione di numerosi viaggi, gite, vacanze, esplorazioni, divertimenti e simili. Il tutto svoltosi nei luoghi più disparati d’Italia e d’Europa. Si tratta di racconti di vita reale; di vicende, avventure e disavventure realmente vissute, ma la notevole abilità dell’autore riesce a presentarle con il piglio e la tecnica narrativa tipici del romanziere. Il libro è scritto con molto garbo e chiarezza, con un registro stilistico pulito ed elevato, ma che non perde mai il carattere dell’autenticità che lo contraddistingue. La lettura risulta dunque veloce, piacevole e attraente. L’autore riesce a farci immedesimare nei suoi personaggi reali, ci fa letteralmente provare la fatica del cammino sotto il sole e delle dure inerpicate su ripidi sentieri di montagna; ci fa sentire l’effetto della polvere che si impasta con il sudore; riesce a farci annusare gli odori pungenti dei corpi stanchi che si abbandonano su giacigli spesso di fortuna. Ma sono reali ed efficaci anche i momenti piacevoli e le relative emozioni, quelle che costituiscono il giusto premio a tante fatiche: l’incanto di un panorama che si apre sotto gli occhi a quote vertiginose, la suggestione di un tramonto, lo splendore di un sole che sorge, la meraviglia di un paesaggio pittoresco, la sensazione di fresco e di salubre di un sottobosco, la sacralità di una basilica, la solennità di un monumento e altro ancora. Tutto è così realistico che il lettore non può non calarsi nella narrazione e desiderare di unirsi all’autore nelle sue coraggiose e avvincenti scorrerie. Anche la presentazione psicologica dei personaggi è realizzata con maestria. Non mancano poi momenti davvero esilaranti e aneddoti al limite del credibile, tanto è variegata e bizzarra la molteplice umanità che d’Ausilio incontra nei suoi viaggi. Una lettura assolutamente da non perdere. Una modica spesa per qualche ora di pura avventura. Dubito che questo bravo scrittore rimarrà sconosciuto: scrive molto meglio di autori molto noti. Danubio