Dove sei?

Dove sei? è un libro che non ha grandi pretese, che non punta a diventare un best-seller, ma che di certo ti lascia una piacevole sensazione dentro: quella irripetibile sensazione di ingenuità e spensieratezza che solo l'età adolescenziale riesce a dare e che l'autore del romanzo rievoca con disarmante semplicità e innato candore. Una storia intima e autentica, che molti di noi potranno rscoprire di aver vissuto personalmente nel tempo della loro lontana adolescneza, e porprio per questo incredibilmente vera e toccante. Consigliato a chi vuole concedersi una lettura leggera ma mai banale, in cui rivivere piccole emozioni cancellate con troppa superficialità dalla nostra frenetica vita quotidiana.

Il libro mi ha colpito molto proprio per il modo semplice con cui sono stati trattati certi argomenti che bene o male fanno o hanno fatto parte del quotidiano di ognuno di noi; è proprio questo aspetto che lo ha reso così coinvolgente e vero!!! Chiaramente il gusto è una cosa soggettiva.. D’altronde non tutti possono essere o avere lo stile di scrittura di Manzoni, di Pascoli, di Pirandello, di Svevo, di Stendhal, di Goethe, di Joyce (che udite udite scriveva senza punteggiatura…), questo per dire che ogni artista “letterato”, “musicista” o “pittore” che sia ha un proprio modo particolare, unico di esprimersi e non è detto che ognuno lo capisca o percepisca nel solito modo! Sicuramente Lorenzo è consapevole di potere migliorare come scrittore, così come ognuno di noi sà di potersi migliorare sempre e comunque. Lo scrittore ha un grosso potere quello di potere scrivere pensieri e parole in libertà, è poi libera scelta di ciascuno di noi volerne cogliere gli aspetti salienti ed interessanti, non soffermandosi invece su aspetti marginali e poco rilevanti (altrimenti sarebbe un libro di testo scolastico o un manuale di grammatica). Per me sei un romanziere esordiente che merita il proprio spazio di attenzione..sicuramente sentiremo ancora parlare di te! Complimenti vivissimi!

Caro Adriano, la tua recensione sulla pagina di Facebook c'è, e anche sul mio sito. Quindi non diciamo menzogne, per favore. E soprattutto non accusarmi invano prima di sapere dato che su IBS la recensione non è stata rimossa da me (che sono il webmaster del sito?) ma evidentemente da chi ci lavora, forse proprio perché i tuoi toni possono sembrare un po' troppo accesi e sarcastici e arroganti. Ma non fa niente. La recensione la accetto volentieri. :) Hai sottolineato il problema della punteggiatura e forse qualche errore c'è e non voglio giustificarmi. Ma qualche errore lo commettono tutti, anche i grandi scrittori (a maggior ragione io che sono giovane e al mio primo libro). E si parla di qualche virgola di troppo o assente, nulla che una rilettura ancora più attenta (dato che anche i correttori di bozze possono sbagliare) non possa correggere. (Cosa che faremo con una seconda edizione, si spera). Ammetto che ero più giovane quando l’ho scritto e che quindi alcuni “tecnicismi” ancora non li conoscevo, non avevo ancora limato del tutto il mio stile. Qualche ripetizione c’è, ma non così tante come dici tu e spesso fanno proprio parte del personaggio e del suo modo di parlare, è come se dialogasse col lettore. Tutto lo stile è molto semplice, colloquiale, bambinesco. Provare per credere. Molti lettori del libro hanno invece detto di aver spesso apprezzato questa scrittura " a mo' di diario". Sull’amore e sui “popolari” è una cosa soggettiva, non si può dire altrimenti. A molti è piaciuto come li ho trattati gli argomenti. La visione è quella del personaggio che può essere differente dalla tua, come invece può essere condivisa da molti altri (e per fortuna così è stato). Grazie per la “buona volontà” ma sappi che anche un po’ di applicazione c’è… Il libro ha visto la luce senza contributi, la Leucotea è una casa editrice che sta facendo passi grandi nell'editoria e non è a Pagamento. Tutti sanno quanti autori ci sono in giro soltanto in Italia, quindi se sono riuscito a pubblicare non penso la mia sia tutta solo fortuna... Le vendite discrete, la distribuzione che piano ma avanza, tanto da poter trovare il libro anche nelle Feltrinelli di Roma e Torino, gli apprezzamenti della gente, le presentazioni in grandi Fiere... direi che tutto parli da sé. In ogni caso grazie ;)