Un bell'approfondimento sull'umorismo ebraico, con alcune battute e storielle veramente fantastiche e una visione d'insieme su un bagaglio umoristico fondamentale.
E Dio rise. La Bibbia dell'umorismo ebraico da Abramo a Woody
Non c'è niente di più serio dell'umorismo. Soprattutto di quello ebraico, al cui immenso patrimonio Woody Allen, come molti altri comici, deve la sua comicità caustica e rivelatrice. Nessuno viene risparmiato - nemmeno se stessi - in questa raccolta di storielle tratta dall'imprescindibile Bibbia dell'umorismo ebraico del rabbino e filosofo francese Ouaknin, il sancta sanctorum che custodisce quel graffiante e inconfondibile humour, e presentata ora da Moni Ovadia: madri, mariti, mogli, figli, rabbini, spacconi, insolenti, ruffiani, medici, pazienti, psicanalisti e idioti. Un villaggio universale dove ciascuno non farà fatica a riconoscere qualcun altro - purché non ci sia uno specchio... Senza tralasciare il principale protagonista dell'umorismo ebraico: Dio in persona, ovviamente. Perché come tutti sanno, da Abramo a Woody, l'ebreo ride con Dio o contro Dio, ma mai senza Dio. Caustiche, ironiche, tenere, tragiche, indulgenti, lucide, paradossali, e terribilmente comiche, queste storielle e battute yiddish sono uno scandaglio dell'animo umano, di cui portano a galla con un guizzo le verità deposte sul fondo, per alleggerirlo. Perché se in ebraico la malattia è definita come pesantezza dell'essere e la salute come leggerezza, la cura è innanzitutto una: ridere.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2021
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
AGM 30 dicembre 2024
-
gigateo 20 gennaio 2023Dio non so, ma io ho riso molto
Da battutista compulsivo e fan di Woody Allen non potevo evitare di leggere questo libro. 25 capitoli che racchiudono ognuno battute, freddure e storielle ebraiche o yiddish su altrettanti argomenti o personaggi che abbracciano praticamente tutta la storia e l vita di questa religione, finanche le persecuzioni e l'antisemitismo nella convinzione che riderci sopra, sia un modo per ucciderlo. L'umorismo israeliano si rivela il più intelligente e completo, forse perché, come ci ricorda l'autore, "Israele è un piccolo Paese per estensione territoriale ma grande per estensione culturale." Ogni capitolo contiene una breve nota introduttiva sulla religione e tradizione ebraica ed una citazione di Woody Allen e il tutto impreziosito è dall'introduzione di Moni Ovadia. Alcune battute sembrano la versione leggermente modificata di "fole" popolari già sentite, a dimostrazione che la natura umana è la medesima a tutte le latitudini e che l'umorismo è internazionale. Devo dire che le premesse sono state rispettate e questa raccolta di racconti è spassosa e ironica anzi autoironica, come mi aspettavo, ma non sono riuscito a rispettare la prescrizione di non leggerlo tutto d'un fiato.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it