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Anno edizione: 2016
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Premi
2015 - EFA - European Film Awards Miglior Attore Caine Michael
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Lo stile luccicante di Sorrentino nelle atmosfere cupe di un'esplorazione umana
Sorrentino alle prese con vecchi vip in cerca di se stessi all' interno di un hotel molto particolare. Questo secondo lavoro in lingua inglese non è ai livelli di this must be the place, ma segna comunque un livello artistico particolarmente riuscito, sia sul lato di movimenti di camera sia sui tempi ,che per un film sul generis così risulta anche meno lento del previsto . Fotografia di Luca Bigazzi al top. Grande visione di questa meravigliosa Svizzera con montagne e panorami pazzeschi. Si può dire che forse è anche il primo film di Sorrentino che utilizza un cast di livello internazione, partendo da Michael Caine fino a Jane Fonda e Harvey Keitel. Un film che vuole parlare di speranza, di una nuova giovinezza nascosta nell'anziano che è in noi. Consiglio la visione
Sorrentino non delude neanche questa volta e con Youth si conferma tra i migliori registi italiani attuali. Il film si svolge in una residenza svizzera dove due amici ormai anziani, un musicista ormai in pensione (interpretato da Michael Caine) e un regista cinematografico (interpretato da Harvey Keitel) dialogano sul passato e sul senso della vita, intersecandosi con le nuove generazioni rappresentate dai figli. Personalmente penso che guardare i film di Sorrentino sia sempre un divertimento: il regista non si affida solo al parlato e anche in questa opera voli onirici e incursioni nell'irreale danno un tocco di metafisico e di sospeso nell'irreale, un tratto forse ereditato dalla tradizione felliniana. Attori di alto livello che offrono una prestazione notevole, ben coordinati e indirizzati dal regista; la stessa Madalyna Ghenea viene innestata molto bene nel film, nonostante appaia solo in un paio di scene e questo dimostra ancor di più il talento alla regia. Consigliato agli appassionati di cinema
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