Nobody

Nobody è un thriller psicologico coinvolgente, scritto con uno stile narrativo scorrevole ed intenso attraverso il quale l’autrice riesce a delineare perfettamente tutti i vari personaggi che fanno la loro comparsa nel libro, anche quelli che potrebbero sembrare relativamente marginali per la storia, e a descriverne accuratamente e con dovizia di particolari i tratti personali. I personaggi risultano pertanto veri ed umani, ciascuno con le proprie forze ed insicurezze ed ognuno con un tratto caratteristico che affonda le sue radici nel passato. A volte forse la trama può risultare un po’ forzata ma nel complesso il libro non è mai noioso e l’autrice ha la capacità di coinvolgere ed appassionare il lettore ad un romanzo che, pur essendo un giallo, non è mai particolarmente cruento. L’ambientazione grigia e nebbiosa dello Yorkshire che fa da scenario alla storia è molto suggestiva e anche se a tratti può risultare piuttosto cupa e quasi angosciante rende molto particolare ed affascinante tutta l’atmosfera.

Un libro ben scritto dove la lettura non appare mai noiosa o scontata, anzi tiene il lettore sempre attento per vedere quali altri sviluppi incontrerà. La fine sarebbe potuta cadere nello scontato ma per fortuna non è accaduto anzi mi è piaciuta molto la conclusione. Per chi è amante come me di storie che si intrecciano tra il passato e il presente, unito ad un'indagine poliziesca e al risultato che a volte la vita con i suoi percorsi induce gli esseri umani psicologicamente a cambiare la propria indole sia per sottomissione sia per naturale conclusione, il libro racconta i vari personaggi con una cura particolare a volte anche facendoci stupire per le loro scelte ma questo ci fa comprendere come tutti siamo diversi gli uni dagli altri e come alle volte gli eventi che ci possono travolgere o cambiare quasi inconsapevolmente possono farci diventare delle persone inaspettate. Consigliato vivamente.

Charlotte Link ci regala un thriller da cui è difficile staccarsi. La lettura cattura sin dal principio e il lettore è portato a immedesimarsi nel ruolo di investigatore cercando di sondare la psicologia dei protagonisti. Questo anche grazie alla scelta della Link di regalare dei personaggi assolutamente umani, descritti con le loro mancanze e le loro debolezze. Nessuno è assunto al ruolo di “eroe” e tutti fanno i conti con il loro passato. La narrazione su due livelli temporali invoglia ad andare avanti e a capire quale terribile segreto si celi dietro gli omicidi. Rispetto a quello di altri thriller, il finale è sicuramente più prevedibile ma la scorrevolezza della narrazione e l’intreccio originale e a tratti ingannevole tengono incollati alle pagine.