Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 776 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
Resto qui
Attualmente non disponibile
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Resto qui - Marco Balzano - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Resto qui

Descrizione


Vincitore Premio Bagutta 2019
Finalista al Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi 2019
Finalista al Premio Strega 2018


Una storia civile e attualissima, che cattura fin dalla prima pagina. Il nuovo grande romanzo del vincitore del Premio Campiello 2015, già venduto in diversi Paesi prima della pubblicazione.

«La sua lingua è precisa, sorvegliata.» - Concetto Vecchio, la Repubblica

«Se per te questo posto ha un significato, se le strade e le montagne ti appartengono, non devi aver paura di restare»

Quando arriva la guerra o l'inondazione, la gente scappa. La gente, non Trina. Caparbia come il paese di confine in cui è cresciuta, sa opporsi ai fascisti che le impediscono di fare la maestra. Non ha paura di fuggire sulle montagne col marito disertore. E quando le acque della diga stanno per sommergere i campi e le case, si difende con ciò che nessuno le potrà mai togliere: le parole. L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago. Sul fondale giace il mistero di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua che hai imparato da bambino è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco e perfino i nomi sulle lapidi vengono cambiati, allora non resta che scegliere le parole una a una per provare a raccontare. Trina è una giovane madre che alla ferita della collettività somma la propria: invoca di continuo il nome della figlia, scomparsa senza lasciare traccia durante gli anni del fascismo. Da allora non ha mai smesso di aspettarla, di scriverle nella speranza che le parole gliela possano restituire. Finché la guerra viene a bussare alla porta di casa, e Trina segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, mentre il lettore segue la storia di questa famiglia e vorrebbe tendere la mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che sommergerà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellione e la solitudine.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1
2018
20 febbraio 2018
192 p.
9788806237417

Valutazioni e recensioni

GIULIO VOLPI
Recensioni: 3/5

Breve ma intenso, ben scritto pur senza raggiungere spettacolari stilemi lessicali. Interessante e precisa la ricostruzione delle vicende storiche. Una storia di attaccamento alle proprie origini e alla propria storia, anche quando questa è dolorosa. Un punto di vista inusuale sulle vicende del Sud Tirolo, che aiuta a comprendere meglio anche la storia di oggi. Purtroppo la narrazione è troppo veloce, i personaggi (tranne la protagonista Trina) entrano ed escono rapidamente di scena e la sensazione è che sia stata mancata l'occasione di comporre un romanzo di maggiore spessore e qualità.

Leggi di più Leggi di meno
ROBERTA GIULIETTI
Recensioni: 5/5

Uno dei migliori romanzi degli ultimi anni. Avrebbe meritato il premio Strega .Balzano ha il merito di farci conoscere una vicenda trascurata dai libri di scuola , quella di una comunità montana del Sud Tirolo , travolta suo malgrado dalla grande Storia . Gli abitanti di Curon ,negli anni intorno alla seconda guerra mondiale dovranno sottostare alle vessazioni prima dei fascisti, poi dei nazisti, perderanno la loro lingua ,i loro posti di lavoro, la pace della valle. Ma ciò nonostante rimarranno lì dove sono nati , perché per difendere la propria civiltà e la propria dignità . come dice un protagonista del romanzo , bisogna resistere " a prescindere ". Purtroppo , finita la guerra , si scontreranno contro i poteri forti dell'industria , i quali , in nome del progresso, costruiranno una diga che sommergerà l'intero paese, dopo aver fatto saltare le antiche abitazioni col tritolo. Rimane come simbolo di resistenza e memoria, il campanile della chiesa che, unico , sovrasta il livello dell'acqua.L'autore ha fatto sue le speranze e le sconfitte dei personaggi, con tale intensità , che è come se avesse davvero vissuto la loro disperazione. E' questa la grande valenza del romanzo , la sua verità , per questo motivo il libro è da leggere .Perché quando lottiamo per qualcosa in cui crediamo, anche se è difficile , dobbiamo anche noi dire " RESTO QUI" .

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 5/5

Un libro assolutamente fantastico, commovente. Inoltre, seppur sotto forma di romanzo, descrive fatti poco conosciuti e la storia di una comunità travolta dalla storia e dai suoi protagonisti. Meritava il premio Strega (anche in confronto con chi l'ha vinto)

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,56/5
Da leggere assolutamente
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(18)
4
(6)
3
(3)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Marco Balzano

1978, Milano

Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo. Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie Particolari in controsenso (Lieto Colle, Premio Gozzano). Nel 2008 è uscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio, Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani). Il suo primo romanzo è Il figlio del figlio (Avagliano 2010, finalista Premio Dessì 2010, menzione speciale della giuria Premio Brancati-Zafferana 2011, Premio Corrado Alvaro Opera prima 2012), tradotto in Germania presso l’editore Kunstmann.A questo primo romanzo hanno fatto seguito Pronti a tutte le partenze (Sellerio 2013), L'ultimo arrivato (Sellerio 2014), con il quale vince nel 2015 il premio Campiello. Altre pubblicazioni con...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore