Lolita

Perfetto sotto tutti gli aspetti, una lettura che ti cambia

Secondo me una pietra miliare nella lettura di ugnuno di noi, per scrittura e composizione narrativa. Rimane delicato ed elegante anche affrontando tematiche difficili che potrebbero suscitare emozioni avverse.

È un romazo a dir poco incantevole. Il filo logico e temporale che collega gli avvenimenti è impeccabile. Inizialmente la lettura mi è stata difficile, quasi sofferente, ma la ricondurrei ad una banalità che si manifesta ogni volta che si comincia un libro nuovo. Leggendo la trama del libro mi aspettavo una meschina descrizione di un rapporto pedof*lo, sessualm*nte crudo e descritto nei minimi dettagli. L'unico fattore crudo è stata la mente deviata del nostro Humbert. A tratti ho provato un odio e ribrezzo incredibile per il suo personaggio, per poi alla fine provarne compassione; un disprezzo per il personaggio della piccola Dolores (Lolita, Lola, Lo) che stava penerremente ai pervesi giochi del patrigno. È stato un viaggio nella mente di un essere isterico, abusivamente controllore di una bambina che non lo riguardava minimamente, un uomo che però, fisicamente e mentalmente (a livello quasi sociopatico, perché numerose nel racconto, le sue confessioni dove ammetteva egli stesso di non essere completamente lucido), ha amato una ragazzina. I pensieri di Humbert sono stati interessanti, coinvolgenti e malinconici. Ma la sua presenza nella vita della piccola, ha segnato per sempre il mio modo di vedere i rapporti pedof*li (non che siamo mai stati di mio gradimento!). La conclusione del libro è maestosa, mi ha lasciata con un senso di vuoto, e numerosi dubbi sui comportamenti che si scelgono di fare in circostanze delicate ed impulsive, come quelle della piccola Lolita, anche se aggiungerei che episodi del genere si manifestano anche tutt'oggi, nella vita reale. Un vero e proprio capolavoro della letteratura moderna.