Cantante e attore italiano. Giovanissimo abbandona gli studi e per far quadrare il bilancio familiare si impegna in piccoli lavori. Contemporaneamente impara a suonare la chitarra e la batteria e partecipa a concorsi per cantanti dilettanti. Belloccio, molto comunicativo, grandi occhi azzurri e singolare faccia da bravo ragazzo, conquista un'enorme popolarità che gli apre le porte del cinema. Dopo una piccola parte in Totò sexy (1963) di M. Amendola, è protagonista di commediole scacciapensieri spesso costruite sulle sue canzoni – In ginocchio da te (1964), Non son degno di te (1965), Se non avessi più te (1966), Chimera (1968), dirette da E.M. Fizzarotti e con L. Efrikian (all'epoca sua moglie) – ma viene chiamato anche da altri registi, fra i quali P. Germi (Le castagne sono buone, 1970). Dopo un periodo di crisi a cavallo tra gli anni '70 e '80 ritorna alla ribalta nel mondo della canzone ma come attore è attivo soltanto per la televisione.