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Dettagli

2022
1 giugno 2022
352 p., Brossura
9788832055757

Descrizione

In una soffocante serata estiva, l'avvocato Riccobono - politico di professione e difensore dei più feroci uomini di mafia della città - viene ucciso a colpi di pistola uscendo dal suo studio in compagnia del collaboratore Genovese. Le indagini sull'omicidio accompagneranno il lettore in un viaggio attraverso l'immaginaria città siciliana di S., imponente coprotagonista del romanzo, di cui l'autore conosce a menadito la storia millenaria, gli scenari naturalistici e urbani, le ombre e le virtù. "La città del vento" è anche un romanzo sulla Storia del Meridione: dalle dominazioni antiche alle sperequazioni odierne, lo strapotere della criminalità organizzata, la corruzione dei vertici istituzionali, tra Chiesa e amministrazioni.

Valutazioni e recensioni

5/5
(7)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Non si tratta di un giallo come quelli che siamo abituati a leggere più di frequente . Qui il tema poliziesco è l'occasione che l'autore coglie per descrivere personaggi, ambienti, situazioni, profumi e colori della Sicilia. Ricostruendo con puntualità- lo dico da Siciliano emigrato al nord- la complessità, l'ineluttabilita', che si mischia a rassegnazione, di quanto accade in una cittadina di questa Isola. Il periodare è spesso ponderato, ricercato - più di quanto si vede nei gialli -, da romanzo. Proprio perché la storia che guida permette all'autore di raccontare la Sicilia, come essa è, e come la vedono i Siciliani.

Se il vento potesse raccontare le bellezze e le sciagure della città di S. ci avvolgerebbe in un turbinio di refoli raccontandoci le 1000 storie di un territorio negato alla speranza eppure sempre desideroso di riscatto nella pervicace volontà di Uomini sconosciuti alla Storia, ma nondimeno presenti a se stessi. Questo giallo - che giallo non è, regalandoci invece un affresco umano e sociale ricco di sollecitazioni intellettuali e di curiosità antropologiche sempre nuove e mai banali - rappresenta una fresca novità nel mare della giallistica contemporanea che non si arresta nell'autocompiacimento di una trama intrigante con finale a sorpresa. Mi ha regalato ore di lettura, paradossalmente rilassanti e impegnative nello stesso momento, ricordandomi che nella città di S. le parole sono multiformi, cangianti, assassine e vanno sempre prese per quelle che sono sono, confrontandole con i fatti dalla testa dura e con la testimonianza, altrettanto pervicace, di Santacroce che non si arrende anche davanti alla Santissima Trinità… Sperando, in conclusione, che l'Autore ci regali un nuovo viaggio di parole sagge e profonde… ma sopratutto che non siano parole perse nel vento. M.S.

Un romanzo, perché di romanzo si tratta, che fornisce uno spaccato di vita vera, che immerge il lettore in una vicenda che la cronaca porta purtroppo troppo spesso alla ribalta; quasi un pezzo giornalistico, ma quel giornalismo d’inchiesta che riesce a far luce in modo puntuale e lucido sulle scomode vicende del nostro tempo. Stile ricercato, per niente banale, che ho particolarmente apprezzato.

Libro intenso che appassiona e coinvolge non solo per gli sviluppi della vicenda delittuosa , ma anche per i personaggi che animano e caratterizzano il racconto, minuziosamente ed abilmente descritti nelle rispettive individualità. Lo sfondo paesaggistico, culturale ed architettonico, nel quale si muovono i personaggi, viene straordinariamente tratteggiato.. La lettura diventa così un viaggio piacevolissimo che accompagna il lettore fino all'ultima pagina. Assolutamente da leggere!