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Dettagli

2016
29 giugno 2016
352 p., ill. , Brossura
9788868836115

Descrizione

«Le tue sorelle geisha appartengono ormai al passato... Da questo momento, tu rappresenti il futuro.»

Pubblicato tra il 1974 e il 1980 sulle pagine della rivista «Big Comic», Una gru infreddolita (Itezuru) è una tra le opere più rappresentative di Kazuo Kamimura (1940-1986), figura centrale del movimento gekiga e del manga in generale. Attraverso la storia di una bambina venduta a una casa di geisha, l'autore ricostruisce un mondo ormai quasi del tutto scomparso, dove l'eleganza si mescolava al talento, la bellezza alla tristezza, il dolore alla solitudine.

Valutazioni e recensioni

4,3/5
(6)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Dopo "Lady Snowblood" e "Tredici Notti di Rancore", questa è la terza opera che leggo del maestro Kazuo Kamimura. Ho deciso di acquistarla principalmente per il tema trattato: quello che ci viene presentato, il karyūkai (il mondo dei fiori e dei salici) è uno spaccato della cultura giapponese pieno di fascino, bellezza, sensualità e mistero. Al tempo stesso, però, il mondo dell'okiya è anche un universo a sé, pieno di ridige regole, gelosie, menzogne, tristezza e, talvolta, violenza. Anche in questo volume, il mangaka mette al centro del racconto la figura femminile, ma questa volta lo fa partendo da una bambina, di umili origini, di nome Tsuru (gru), che da semplice shikomikko (apprendista) si trasformerà in una famosissima geisha. Durante lo svolgersi delle sue mansioni, il lettore avrà modo di apprendere fatti storici, parole legate alla cucina o al vestiario delle geisha, nonchè termini specifici del mondo delle "farfalle della notte" e, soprattutto, di conoscere altre donne, altre geisha... altre storie.

Un manga molo bello da leggere e profondo in cui ci viene mostrata una cultura diversa dalla nostra. Vengono mostrate varie tipologie di donne in vesti differenti, ci viene raccontato di come una geisha debba essere istruita per essere una brava geisha, saper suonare, ballare… In questo manga le geishe per essere tali sono vendute dalla famiglia quando sono piccole per un sacco di riso e fin da piccole la loro vita è rilegata alle mansioni che sono state stabilite per loro. Mi è piaciuto molto il fatto che ogni capitolo sia autoconclusivo, in questo modo è stato possibile mostrare la storia di Otsuro da quando era una bambina col ruolo di shikomikko che serviva le altre geishe mentre si formava per diventare tale fino a quando diventa una ragazza geisha. Nel finale viene mostrata una nuova bambina che dovrà affrontare lo stesso percorso di Otsuro che è la geisha che sta seguendo. Personalmente il finale non mi ha colpito granché ma nonostante ciò si merita una valutazione più che positiva.

Un gioiello che consiglio di leggere a tutti, anche a coloro non avvezzi al mondo dei manga/fumetti. È un'opera che, così come altre di questo genere, rappresenta un mondo lontano, sia nel tempo che nello spazio, popolato da donne, tutte diverse fra loro, tutte con le loro peculiarità e stranezze, che mano a mano, durante la lettura, si riesce a comprendere un po' meglio e ad avvicinarvisi un po' di più. È un portone aperto verso l'Oriente, se si vuole fare un salto virtuale.

Incredibilmente toccante, raggiunge picchi rari di profondità. Descrive alla perfezione la realtà, quasi attuale, delle geisha giapponesi e senza esclusione di colpi mostra la società giapponese degli anni '30-'40, sottolineandone aspetti cruciali senza inutili particolari. Commuovente storia vista dagli occhi di una dolce bambina destinata a crescere in questa realtà dura e ostile