Chicago, anni settanta. David sta per iscriversi a medicina quando incontra Marilyn, studentessa di letteratura. Grande amore istantaneo, rapide nozze, tre figlie in rapida successione, poi, a distanza, la quarta. Una bella casa nei sobborghi; lui medico di famiglia, lei madre a tempo pieno, poi alla guida di un negozio di ferramenta. La fatica ordinaria della vita quotidiana, e quell’amore incrollabile, capace di rinnovarsi, di riaccendersi, di superare le secche e correre rischi e riprendere la sua strada. Una storia esemplare. Ma se i tuoi genitori sono stati così fortunati, o così abili, o tutt’e due le cose, non è detto che tu riesca a imitarli. Anzi. Dopo un’adolescenza complicata Wendy, la primogenita, vedova troppo presto di un marito adorato, cerca vie di fuga nell’alcol e nel sesso facile. Violet rinuncia alla carriera da avvocato per fare la mamma perfetta e scoprire che non lo è. Liza, accademica in carriera, aspetta un bambino che forse non vuole da un uomo che forse non ama. E Grace, la più piccola, nasconde i suoi fallimenti alla famiglia e diventa schiava delle sue stesse bugie. Liti e silenzi, confessioni e non detti, solidarietà e strappi sono le luci e le ombre di tutte le famiglie: niente di strano in questo. Ma l’arrivo di Jonah, quindicenne ombroso dato in adozione da Violet quando era troppo giovane per occuparsene, riporta a galla molte verità nascoste e rischia di incrinare per sempre la gioia dei Sorenson. La storia di una famiglia eccentrica nella sua felicità di fondo, a tratti proprio per questo esasperante: quarant’anni di legami delicati, indissolubili e a volte micidiali.
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Una meravigliosa saga familiare. La storia di una famiglia normale, uno spaccato di vita di ogni membro della famiglia che deve affrontare ogni giorno gli ostacoli che la vita ti mette davanti. Un bellissimo libro, scorrevole, che ti fa entrare nella vita dei suoi personaggi e fa capire che la vita può essere crudele ma va affrontata perché l'importante è trovare la forza di andare avanti perché le persone che ci vogliono bene non ci lasceranno mai sole.
Storia di una famiglia di Chicago raccontata nel corso di circa 40 anni: tipica coppia di americani del mid-west con 4 figlie ma ognuna con problematiche diverse che rende il racconto vivace e interessante. Ho letto che l'autrice è stata un'assistente sociale e secondo me la sua esperienza ha inciso nella narrazione delle vicende del libro.
É un libro poco impegantivo, ma da leggere giorno dopo giorno. Spiega in modo crudo ed emotivo i demoni della famiglia, le familiaritá tra i protagonisti, l'amore. Non mi ha fatta stancare per il semplice fatto che in un modo o nell'altro la scrittrice riesca a far riflettere ed immedesimare la lettrice o il lettore in ognuno di loro. È molto bello/piacevole.
Attraverso un flashback che spiega le dinamiche della storia, alternando ai racconti sul presente, la scrittrice ci porta all'interno di una famiglia imperfetta, ma che trova la sua forza nell'amore esemplare dei propri genitori, coppia invidiata e apparentemente "senza macchia", che si scopre aver lottato ogni giorno per mantenere vivo un rapporto altrimenti finito da anni.