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Volevo leggere da tempo questo manga. Ora devo dire che ha un po’ deluso le mie aspettative. Ma solo un po’. Una cosa che colpisce é l’incoerenza tra i toni così cupi di una storia cruenta e i disegni che invece hanno uno stile semplice che sicuramente si adatterebbe di più a manga più allegri. É sicuramente un'opera fortemente psicologica perché punta molto sulla rappresentazione della psiche malata di quasi tutti i personaggi. E da questo dipende il suo fascino: vediamo queste persone psicotiche o depresse e ci chiediamo cosa faranno poi. Alla fine però sono troppo malati per empatizzare con loro ed arrivare ad amarli. Ho detto che è un manga molto cruento e lo dico davvero. Sono abituato a vedere scene di violenza estrema nei manga, nei film o nei videogiochi e mi piace. Ma in questo caso la violenza che viene rappresentata comunica proprio perversione e malattia mentale. Una scena in particolare è stata parecchio disturbante per me. Concludo poi dicendo che il finale non è stato molto chiaro. Voto 7/10
La storia è molto particolare e non adatta a tutti ma comunque ci si affeziona ai personaggi.
Un manga che sviluppa una storia decisamente insolita tuttavia avvincente, trattando temi in modo molto profondo, come l'amore il suicidio e l'omicidio
Pubblicato nel 2017 in Giappone e venduto da J-pop in un cofanetto di 4 volumi, questo manga cerca di affrontare temi come il suicidio, l'amore adolescenziale, il sadismo e il masochismo. La situazione iniziale sembra essere normale, simile a My dressup Darling ma con un finale diverso: Lui, un pò ai margini della scuola, incontra Lei, bella e popolare, e tra i due scoppia l'amore. Ma scoprono di condividere lo stesso segreto: il desiderio di morire. Shina, la ragazza, è una grande fan della mort3 e cattura animali selvatici per testare il modo migliore di raggiungere l'altro mondo, il tutto reso veramente bene dal tratto grafico. Kaname è fan di Shina e si lascia influenzare dalle sue tendenze, nonostante ne sia spaventato. Questa coppia è circondata da personaggi disturbati, come la madre di Kaname che confonde il figlio con l'ex-marito quando non indossa gli occhiali, e il primo amore di Shina, un ragazzo più grande che sembra essere la causa dell'ossessione di Shina per la morte. Personalmente ho apprezzato molto questo manga, che mi disturba più per le situazioni che per le tematiche in sé, ma il finale mi ha deluso parecchio (sembra che il mangaka sia stato costretto a concludere la storia) e mi ha lasciato un senso di incompiutezza difficile da digerire.