La bambola dell'alchimista

La storia originale, ma certe volte imprecisa e confusionaria, la prosa piuttosto semplice e anche scorrevole

In un certo senso è il seguito di"L'incredibile storia di Lavinia", sebbene si possa leggere senza aver letto l'altro, penso che in come seguito verrà apprezzato molto di più dal vostro bambino/a. Il protagonista di questa storia è Teo che desidera una sorella e trova l'alternativa ad essa in una bambola, che è in grado di sembrare una bimba vera se si spinge un bottoncino! E le avventure di Teo e della sua bambola si incroceranno con la storia di Lavinia.

Che gioia leggere anche da grande questi libri! Bianca Pitzorno è stata la scrittrice della mia infanzia, ho adorato i suoi libri per ragazzi che tutt’ora hanno un posto speciale nel mio cuore. “La bambola dell’alchimista” era uno dei suoi titoli che mi mancavano e che ho letto anche se non sono più una ragazzina. Il protagonista è un bambino figlio unico che desidera più di tutto al mondo avere una sorellina ma i suoi genitori non sono assolutamente intenzionati a fare un altro figlio. Così il bimbo cerca di consolarsi con una bambola che fa i bisogno d’oro! Ve lo straconsiglio, grandi o piccoli che voi siate!