Le belve

Don Winslow comincia a diventare ripetitivo. Questo libro poi è decisamente inferiore al bellissimo "Il potere del cane". Nota positiva: la scrittura veloce e anticonformista compensa la trama scontata facendoti divorare le pagine (dove gli spazi bianchi la fan da padrone).

Leggere Don Wislow vuol dire per me tuffarmi nell'anima nera, con un linguaggio crudo e diretto: senza l'ansia da lieto fine, ma sapendo che ciò che rimarrà in me sarà solo il piacere delle parole lette. Da non frequentatore del genere crime-noir, amo ogni tanto fare queste "gite fuori porta" rispetto alle mie letture abituali e devo dire che con Don Wislow non ho mai sbagliato. Le belve è un libro crudo ma che vive di sentimenti e di rapporti umani, di protagonisti che cinicamente agiscono secondo leggi e codici propri. La sensualità dei protagonisti è come un messaggio latente e in un'epoca di immagini lasciano il gusto del profumo.

Se volete sapere dove fonda le basi il film Le Belve di Oliver Stone, dovreste recuperare questo fantastico romanzo di Don Winslow. Io l'ho conosciuto poco prima che il film uscisse, leggendo prima L'inverno di Frankie Machine e poi questo Le Belve. Don Winslow scrive un libro affascinante con uno stile che cattura fin dall'accattivante ed incisivo primo capitolo. Una storia di ragazzi cool in una California da urlo, tra spacci e rapine, racket della polizia e gangster messicani.