Born to run. L'autobiografia

Pur adorando Springsteen da quando avevo 13 anni, ero partito prevenuto perché non mi aspettavo altro che l'ennesima autobiografia a scopo commerciale. Al contrario, la lettura si è rivelata un'esperienza quasi mistica, al pari dei suoi concerti: più che sfogliare un libro, mi sembrava di averlo davanti a raccontarmi la sua storia. Lo stile della sua scrittura ricorda molto quello dei suoi testi, come profondità, immediatezza e capacità di catturare ogni singolo ascoltatore. Imperdibile per i fan, io lo consiglierei anche a chiunque abbia bisogno di dare una spinta alla propria vita e iniziare finalmente, come da titolo, a “correre”.

Ritengo questo libro necessario per tutti coloro che amano "Il Boss", per tutti coloro che vogliono conoscere l'ascesa musicale e spirituale di Springteen questo è sicuramente il libro perfetto. Mai banale e ricco di aneddoti interessanti.

Questa autobiografia non è solo la conoscenza del Boss, ma è soprattutto un incoraggiamento a credere nei propri sogni, a crederci con tutte le proprie forze, a non mollare mai, essere pronti ad accettare le porte chiuse, a cadere, farsi male e rialzarsi. con più grinta. E' la vita di un uomo oltre che di un artista. Inoltre è un modo per avvicinarsi al rock, per conoscere il vero significato di canzoni che siamo abituati ad ascoltare senza dar peso al significato. E' di una profondità che ci lascia un segno, un segno nell'anima perché dopo la lettura, dopo lo scorrere delle parole e dopo averne appreso il messaggio, la musica del Boss ci entrerà ancora di più nel cuore. Un libro che dovrebbe leggere non solo un fan appassionato, ma chiunque, perché il messaggio ti entra dentro, perché è uno stimolo a crederci sempre.