Il destino di un cavaliere

La trama è ambientata nel Medioevo inglese, ai tempi delle crociate: quando il suo padrone muore, il giovane stalliere William Thatcher (Heath Ledger) decide di improvvisarsi cavaliere e di combattere nelle varie giostre sotto le false spoglie del nobile Sir Ulrich von Lichtestein, proveniente dalla remota contea di Gelderland. Ad accompagnarlo i suoi due colleghi ed amici, il docile Roland ed il rissoso Wat. Dopo i primi tornei William inizia a dimostrare il suo valore, che però ancora non riesce a competere con quello del conte Adhemar, capitano di ventura spietato e vendicativo. Alla piccola compagnia di avventurieri di William si aggiungono, nel corso del loro pellegrinaggio verso i vari tornei, anche il menestrello-scrittore Chaucher e la giovane Kate. Durante uno dei numerosi incontri William incontra la bellissima dama Jocelyn, che dimostra immediatamente di apprezzare e ricambiare le attenzioni dello sconosciuto cavaliere. Quando poi il conte è richiamato in guerra con la sua compagnia, William diventa in poco tempo il cavaliere in grado di vincere tutte le giostre, ed acquista così fama e gloria. Anche la storia con Jocelyn sembra volgere al meglio. Purtroppo però Adhemar, tornato dalla battaglia, inizia a sospettare delle origini del misterioso Sir Ulrich von Lichtestein finché non viene messo alla gogna..Sarà poi grazie al re Edoardo che William verrà liberato e riuscirà a trionfare nella giostra finale con il conte Adhemar. Ritengo che si tratti di un film destinato al puro intrattenimento di un pubblico più giovane, ma l'intelligenza del prodotto e l'originalità della confezione ne fanno senza dubbio un'opera da vedere e gustare senza troppi pensieri.