Dracula Untold

Dracula Untold è per certi versi il prologo del celebre "Dracula" di Francis Ford Coppola, solo più stirato e allungato con poche aggiunte originali. In pratica si cerca di narrare come il Vlad storico sia diventato Dracula il vampiro. Si nota subito nel film, una certa linearità e semplicità nella trama e nei personaggi, tutti poco complessi, perfino lo stesso Vlad. Se da una parte questo non fa mai lievitare davvero il film, dall'altra lo rende però guardabile senza aspettarsi troppo e quindi beccarsi cocenti delusioni. Nulla da dire sugli effetti speciali, tutti ottimi e funzionali nel dare corpo alle scene d'azione, ben bilanciate in numero e durata e mai fini a se stesse. L'interpretazione è a regola d'arte, senza infamia e senza lode. Direi che è un tipico titolo di "cassetta" piacevole, ma legato sopratutto al gusto personale.

Storia del Principe Vlad (Vlad Tepes, "l'impalatore") e della sua ascesa nel "regno delle tenebre". La storia mostra il lato prettamente umano del principe Vlad che pur di proteggere il suo regno e la sua adorata famiglia, cerca in tutti i modi di scongiurare una sanguinosa guerra contro l'esercito turco che intende espandersi e strappare 1000 giovani alle famiglie del regno di Vlad. Il genio di Bram Stoker ci ha regalato le vicende del signore delle tenebre dopo la sua trasformazione, in questo film di Gary Shore, si vede il tormento di un uomo e la sua lotta per resistere alla tentazione del sangue, che lo porterebbe alla dannazione e alla "sete" eterna. Una pellicola brillante, piena di azione ed emozioni, che lascia col fiato sospeso fino alla fine.