(Dortmund 1929 - Reinbek, Amburgo, 2008) scrittore tedesco. La sua lirica (Gioia terrena in sol minore, Irdisches Vergnügen in g, 1959, nt; Pezzi di bravura, Kunststücke, 1962, nt; Doppio misto, Gemischtes Doppel, 1967, nt; Dinamica dei fluidi, Strömungslehre, 1978, nt; Prima la Fenice! Lirica e jazz, Phönix voran! Lyrik und Jazz, 1987, nt) nasce da un impulso dissacratore nei confronti della tradizione letteraria e delle sue certezze ideologiche. Le sue composizioni sono uno stravolgimento parodistico dei modelli del passato, che rende evidente lo svuotamento dei vecchi valori. Nell’interesse di R. per la fiaba (Il custode del letamaio, Der Hüter des Misthaufens, 1983, nt) si manifesta il suo desiderio di contrapporre alla realtà deformata uno spazio per l’utopia. Ha pubblicato anche saggi e due volumi di diari (Tabù I. Taccuini 1989-1991, Tabu I. Tagebücher 1989-1991, 1995, nt; Tabù II. Taccuini 1971-1972, Tabu II. Tagebücher 1971-1972, 2004, nt).