Paradise Beach. Dentro l'incubo

Carino

Dopo aver apprezzato capolavori come la saga dello squalo, Blu profondo e film di minor successo come The reef, Open water e Shark attack, la visione di questa pellicola era praticamente imperdibile. La trama del film potrebbe sembrare un po' assurda e un po' troppo sopra le righe ma a mio avviso il regista riesce a dare a tutto una spiegazione più o meno convincente. Dopo una breve descrizione della protagonista e della fantastica spiaggia, entra in scena lo squalo bianco puntando su Nancy e qualsiasi cosa si presenti in acqua. Nella riproduzione dello squalo, ottimi a mio avviso sono gli effetti speciali utilizzati. L'ambientazione sempre in mare a circa duecento metri dalla terraferma, con la sola Nancy come protagonista (oltre ovviamente allo squalo) potrebbero alla lunga far pensare allo spettatore in un film noioso ma non è affatto così. Grazie a diversi interessanti elementi e colpo di scena, il regista riesce proporre un film dall'inizio alla fine ricco di tensione, con spunti geniali ed anche qualche scena un po' forte degne dei classici film d'horror. Nel successo di questo film, oltre che al regista senza dubbio va dato il merito all'ottima interpretazione di Blake Lively ed ai paesaggi mozzafiato che vengono presentati. Conclusione In conclusione non posso che consigliare la visione di questo film a chi ama questo genere e dopo aver amato grandi film come Lo squalo, Blu profondo e Open water, vuole riassaporare un vero film che vede come protagonista uno dei più grandi predatori dei mari. Chi ama questo genere di sicuro non resterà deluso ma a mio avviso verrà anche apprezzato da coloro che solitamente non amano i film su animali assassini ma apprezzano film carichi di tensione e con colpi di scena. Ovviamente, viste alcune scene un po' cruente, il film non è adatto a coloro che si impressionano facilmente

La lotta fra uomo e squalo nella natura incontaminata è stato ampiamente sfruttato al cinema con risultati per lo più deludenti, a parte il capostipite del genere firmato da Spielberg. Questo film è tra i più riusciti e merita la visione; Blake Lively è convincente nel ruolo della studentessa in cerca di se stessa, costretta a lottare con feroce determinazione per sopravvivere; coinvolgenti le riprese sotto il livello dell’acqua; lo squalo si intravede soltanto, il che lo rende ancora più minaccioso. Il film mantiene sempre un ritmo elevato, alternando momenti di calma con esplosioni adrenaliniche. Non mi ha convinto il finale, alquanto inverosimile: peccato. Nel complesso buono ma non eccellente.