Poirot sul Nilo

In tempi di crociere per tutti, questo straordinario capolavoro, fluido e scorrevolissimo, ci regala l’occasione di riassaporare uno stile netto e stringato, fatto di pura logica e deduzione. Ha in sé un intreccio narrativo serrato, presenta tutti i personaggi dentro un contenitore e una serie di delitti che si susseguono, tra loro concatenati. Thriller style alla Agatha Christie. Possiamo rilassarci con le descrizioni superbe delle personalità di ciascuno dei personaggi, nonché col modo in cui arriva a definire una persona, quali sono i particolari da cui si evince quello specifico dato caratteriale. Infine di grande conforto per i cultori del genere la figura accattivante di Monsieur Poirot, quel suo essere macchietta e campione d’astuzia, la sua non controllabile autoironia, il suo sarcasmo, la velocità di ragionamento e l’abilità nell’arruolare alleati per le sue indagini. Da ultimo se riflettiamo sugli anni in cui é stato scritto, pubblicato per la prima volta nel 1937, i particolari dell’Egitto, del Nilo, della diga di Assuan, del tempio di Abu Simbel, non erano certo a disposizione di tutti. Infatti Agatha Christie ci fa fare un viaggio archeologico, servendosi probabilmente dell’esperienza del suo secondo marito come archeologo. Ma la sua maestria é quella di farci percepire il caldo del giorno come l’oscurità della notte su uno dei battelli da crociera, il Karnak, tra i più rinomati al mondo.

Ci ritroviamo di fronte ad un'altro grande piccolo capolavoro del genere giallo, in cui il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. In questo romanzo, forse non tra i miei preferiti dell'autrice, non solo viene messa in primo piano una particolare strategia delittuosa, ma se ne apprezza la sagace critica sulla società dell'epoca: le differenza tra le classi sociali, la ricchezza, i pregiudizi relativi alla nazionalità, le donne belle e ambiziose. Assolutamente bene scritto e ben progettato, brillante e coinvolgente come sempre, con un Poirot che non delude mai.

Impossibile mettere in pausa la lettura dei suoi romanzi. Letto tutto d'un fiato! Tra omicidi, ladri, assassini, sarà davvero poca la gente di cui fidarsi e le capacità dell'investigatore verranno messe a dura prova. Fin dall'inizio ogni personaggio è ben caratterizzato, lo stile è fluido e incalzante. Purtroppo, però, metto quattro stelle perchè questa volta mi è mancato "l'effetto sorpresa", avendo già scoperto dall'inizio sia la vittima che il colpevole. Forse non è il più brillante tra i suoi gialli, ma rimane comunque un buon romanzo.