La dimora fantasma. Una storia tratta dal libro Malazan dei Caduti. Vol. 2

La dimora fantasma, secondo volume della saga Malazan dei Caduti di Steven Erikson, approfondisce le trame già complesse del primo libro, ampliando il vasto mondo malazano con nuove ambientazioni e personaggi memorabili. La storia si concentra sui sottili fili di cospirazioni, magie pericolose e antichi poteri che convergono verso un climax mozzafiato. Erikson continua a esplorare temi di lealtà, ambizione e sopravvivenza in un mondo in cui ogni scelta ha conseguenze devastanti. La narrazione si arricchisce di intrighi politici e scontri epici, ma anche di momenti di profonda umanità che rivelano la fragilità dei protagonisti. La lettura richiede attenzione, ma ricompensa con una trama ricca di tensione e colpi di scena. Con La dimora fantasma, Erikson conferma la sua maestria nel costruire un mondo vivo e vibrante, capace di immergere completamente il lettore. Un capitolo avvincente e oscuro, che consolida il fascino irresistibile della saga malazana.

Il secondo volume della storia è un viaggio epico. La ricerca di salvezza e la grandezza di alcune storie intrecciate tra loro. Sicuramente è un po' meno intenso del primo, più lento, seppure con più combattimenti, più guerra, Tratta di storie perdute e di storie che non dovranno in nessun modo perdersi. Un'infinità di segreti e di nuovi intrighi e un secondo accenno, ancora più intenso, riguardo un nuovo nemico che si staglia all'orizzonte, con lo shock di una rivelazione inaspettata. Wickan! Wickan! Wickan!

Dopo aver superato la difficile prova costituita dal primo volume della saga, I Giardini della Luna, l'autore rende ancora più complicata la vita ai lettori e sposta la storia in un continente diverso con protagonisti completamente nuovi. E' una storia epica di una corsa contro il tempo di una popolazione in fuga dopo aver visto cadere la propria città, inseguita dai nemici all'interno di un deserto senza fine, costellata di momenti di pura epicità. Libro difficile da leggere, che richiede impegno e fornisce più domande che risposte, ma che ripaga alla fine il lettore della fatica fatta.