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Quando talento narrativo, studio storiografico, e personaggi tridimensionali si incontrano, la mole di pagine non intimorisce più, ma rassicura. il colletivo Blisset/Wu Ming ci ha regalato uno stralcio di cinquecento dove non importa più cosa sia romanzo e cosa saggio saggio storico, ma soltanto il ritorno alla grande narrativa "vecchia guardia", che strizza l'occhio a pilastri come Il Nome della Rosa.

Romanzo che si dipana in un 'Europa in crescita, dilaniata da lotte religiose in cui ci troviamo immersi sempre di piu' pagina dopo pagina. Assolutamente consigliato.

Uno dei più bei romanzi degli ultimi anni. Fino alla fine ti lascia con il fiato sospeso. Il racconto della vita ricca di avvenimenti del protagonista che si muove in un periodo di rivolte e riforme religiose è la chiave di volta di questo romanzo che racconta in modo personale e tutto nuovo un pezzo di storia dell'Europa cinquecentesca. Molto bravi gli autori, mi sono piaciuti anche gli altri loro libri (scritti però con lo pseudonimo di Wu Ming), ma questo e indubbiamente il migliore.