Il sapore sconosciuto dell'amore

Storie diverse che si intrecciano grazie ad una passione comune : l'amore per la cucina. Un amore che salva da circostanze spiacevoli, che ristabilisce la pace in casa, che crea legami o li distrugge, che ti fa sentire più importante di quello che tu credi.. ognuno dei protagonisti, in un modo o nell'altro, si rifugia in una cucina e da vita a golose creazioni. Si ritrovano tutti partecipi ad un concorso di cucina, durante il quale ognuno acquista delle consapevolezze su di sé! Un romanzo apparentemente leggero, approfondisce in realtà aspetti di ognuno di noi molto profondi! Copertina a dir poco stupenda.. Consiglio!

Ne "Il sapore sconosciuto dell'amore", una gara culinaria per trovare la nuova Mrs. Eaden, celebre scrittrice de "L'arte di cucinare al forno"; permette a cinque persone totalmente diverse (all'apparenza) di incontrarsi e conoscersi. Così come noi stessi incontriamo e conosciamo i cinque protagonisti. Jennifer, Claire, Karen, Vicky e Mike. Ognuno viene da un posto diverso, ha una storia diversa e diverso è il momento per cui cucina e per cui partecipano al concorso. Man mano che la competizione si sussegue ogni personaggi si evolve, trova il suo posto nel mondo e impara anche a conoscere se stesso. In tutto questo abbiamo Mrs. Eaden. è anche la sua la storia che pian piano ci viene narrata così da mostrarci cosa si nasconde dietro l'immagine di perfezione che la gente ha imparato ad associare a lei. Convinta di ritrovare la magia che avevo trovato ne "La cucina degli ingredienti segreti", libro con una trama molto simile e che avevo adorato; mi sono buttata in questa lettura con le migliori intenzioni. Purtroppo questo libro non è riuscita a convincermi del tutto. Più che altro, non sono riuscita ad apprezzare lo stile dell'autrice che ho trovato un pò impersonale e confusionari, sopratutto nei salti temporali. Ci sono stati momenti, nel passare da una scena all'altra, in cui ho finito per perdere il filo della storia e mi ci voleva sempre un momento in più a capire chi era la voce narrante in quel momento. Questo, volente o nolente mi ha impedito di empatizzare con i personaggi. Una nota di merito va data però all'autrice per il tema della cucina. Seppur il suo stile non mi ha convinto, le sue descrizione per quanto concerne la "trama culinaria" con tutte le sue descrizioni sono state più che esaustive e mi sono piaciute moltissimo. Di fatto, il modo in cui l'autrice parla di cucina trasmette molto di più rispetto a quando descrive i personaggi. O almeno, io l'ho percepito così.

E' un esempio d'amore vissuto e donato da una donna che, pur lontana, riesce a trasmettere, a chi legge i suoi scritti, la chiave della felicità e dell'arte del saper fare famiglia. E' un inno alla vita che passa, attraverso il dolore vissuto, in modo semplice e naturale. Ho veramente amato questo libro che mi ha insegnato a gustare e ad apprezzare la creatività nel preparare il cibo per le persone che amo.