Il settimo giorno

La Cina mi incuriosisce molto; la sua cultura millenaria, la Rivoluzione, la realtà attuale, il neo capitalismo e la corruzione dilagante, l’inquinamento, l’industrializzazione e la corsa edilizia. Dopo essermi avvicinata a tutto questo in alcuni viaggi, mi sono decisa a esplorare qualche autore cinese. La mia scelta e’ ricaduta su Yu Hua, autore apprezzato ovunque, tranne che in Cina dove e’ criticato o addirittura proibito. Non è l’Inferno dantesco, questo mondo dell’aldilà del libro “Il settimo giorno” dello scrittore cinese Yu Hua. Non potrebbe esserlo perché non ci sono pene da espiare. Non ci sono neppure le fiamme dell’inferno cristiano, anzi, l’opposto- ci sono nebbia e neve, un paesaggio che improvvisamente si apre su prati verdi e fiori nelle ultime scene quando uno dei personaggi che incontriamo si prepara per il riposo eterno in una vera e propria tomba. Eppure il vento che sospinge i miseri scheletri dei defunti, il continuo pensare alla vita ‘laggiù’ nel mondo dei vivi, il chiedere notizie di chi si è lasciato indietro, ‘laggiù’, la pietas per costoro che vagano senza sepoltura, echeggiano Dante, mentre l’umorismo macabro è la cifra stilistica di Yu Hua. La meta vera di questo libro, non e’ pero’ il mondo dei morti, ma la destinazione del viaggio è l’amore per la vita, così come la consapevolezza che forse è meglio fare passi meno veloci verso il “progresso” e costruire una via più umana, più rispettosa delle persone e dell’ambiente. Un messaggio che viene qui applicato alla Cina, con una critica molto forte, ma che sicuramente puo’ essere vero globalmente. Insomma un libro molto interessante, scritto con uno stile narrativo accattivante ed accessibile. da consigliare!

Questo libro è stata una bella scoperta, l'ho comprato perché mi ispirava la trama e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Il libro narra le vicende di Yang Fei nell'aldilà dove incontra i suoi cari e altri personaggi. In questo percorso lui riscoprire i valori dell'amicizia, dell'amore, l'affetto del padre adottivo, ma anche il senso del rimpianto e della perdita. Consiglio molto questa lettura!

A mio parere il libro più bello di Yu, una lettura scorrevole, piacevole. Un racconto ricco di spunti su cui riflettere. C'è anche tempo di commuoversi.